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Attacco a Rouen: «Il Papa è informato, condanna l’odio…

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Attacco a Rouen: «Il Papa è informato, condanna l’odio e prega»

(Olycom)
(Olycom)

Papa Francesco affida a padre Lombardi la prima reazione all’assalto alla chiesa di Rouen. «Il Papa è informato e partecipa al dolore e all'orrore per questa violenza assurda, con la condanna più radicale di ogni forma di odio e la preghiera per le persone colpite».

«È una nuova notizia terribile - ha affermato padre Lombardi - che si aggiunge purtroppo ad una serie di violenze che in questi giorni ci hanno già sconvolto, creando immenso dolore e preoccupazione. Seguiamo la situazione e attendiamo ulteriori informazioni per comprendere meglio ciò che è avvenuto».

«Siamo particolarmente colpiti - ha poi sottolienato il direttore della Sala stampa del Vaticano - perché questa violenza orribile è avvenuta in una chiesa, un luogo sacro in cui si annuncia l'amore di Dio, con la barbara uccisione di un sacerdote e il coinvolgimento dei fedeli. Siamo vicini - ha concluso - alla Chiesa in Francia, alla Arcidiocesi di Rouen, alla comunità colpita, al popolo francese».

Poi il Pontefice ha fatto giungere all'arcivescovo di Rouen, mons. Dominique Lebrun un telegramma nel quale si dice «particolarmente turbato per il fatto
che quest'atto di violenza sia avvenuto in una chiesa durante una messa, liturgia che implora Dio per dare la sua pace nel mondo».

Vescovi francesi riuniti a Cracovia
I vescovi francesi si sono riuniti per un vertice a Cracovia, dove si svolge la Giornata Mondiale della Gioventù che vedrà da domani anche la presenza del Papa. Mons. Dominique Lebrun, vescovo di Rouen, sta per rientrare in Francia, nella sua diocesi. «Da questa sera sarò di nuovo nella mia diocesi, vicino alle famiglie e alla comunità parrocchiale sotto shock. È mio dovere», ha scritto il presule in una nota. «Sono esterrefatto - prosegue - e levo il mio grido verso Dio insieme a tutti gli uomini di buona volontà. Ho l'ardire d'invitare anche i non credenti a unirsi a tale grido. La Chiesa cattolica - sottolinea - non può imbracciare altre armi che la preghiera e la fraternità tra gli uomini».

Solidarietà alla Francia e alla sua Chiesa è stata manifestata dalle Chiese di Terra Santa - «Esprimiamo la nostra solidarietà alla Chiesa di Francia per
l'uccisione di uno dei suoi sacerdoti, così come preghiamo per tutte le vittime ed esprimiamo solidarietà alle loro famiglie» - ma anche da leader esterni alla Chiesa cattolica, come il primate della Comunione anglicana, Justin Welby, e la presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni
(«Siamo vicini a tutto il popolo francese, e in particolare alla sua comunità cattolica, per l'orrenda azione avvenuta questa mattina nella chiesa in Saint-Etienne-du Rouvray in Normandia»).

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