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Volkswagen, sospesa in sei fabbriche la produzione della Golf

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Orario ridotto per 28mila operai

Volkswagen, sospesa in sei fabbriche la produzione della Golf

(Afp)
(Afp)

La casa automobilistica tedesca Volkswagen sospenderà la produzione della Golf in sei stabilimenti per alcuni giorni a seguito della controversia legale con due fornitori, che hanno bloccato i rifornimenti all’inizio del mese. Circa 27.700 lavoratori degli stabilimenti di Emden, Zwickau, Kassel, Salzgitter, Brunswick, nonché della sede centrale di Wolfsburg, vedranno ridotte le ore di lavoro entro la fine di agosto. Vw ha riferito che riprenderà oggi i negoziati con i fornitori di rivestimenti dei sedili e parti del cambio in modo da ripartire con le consegne e la produzione.

«I negoziatori tornano al tavolo oggi», ha detto alla DeutschlandRadio Olaf Lies, membro del supervisory board di Volkswagen, spiegando che «la questione non sarà solo l’attuale contratto, che ora è stato rescisso, ma probabilmente anche come si prospettano i prossimi mesi e anni».

Intanto arriva anche un appello del Governo tedesco a Volkswagen e al fornitore Prevent Group: entrambe le società hanno «grande responsabilità nell’affrontare questi problemi risolvendoli nel modo più costruttivo possibile», ha detto il portavoce del ministro dell’Economia Andreas Audretsch, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg. «Ci appelliamo alle due società perché procedano in questo spirito», ha aggiunto Audretsch.

La battaglia legale potrebbe limitare la produzione per un periodo significativo di tempo, con costi aggiuntivi potenziali superiori a 100 milioni di euro, secondo le valutazioni dell’esperto di industria automobilistica Ferdinand Dudenhoeffer dell’Università di Duisburg-Essen interpellato da Afp. Secondo Dudenhoeffer, Volkswagen ha commesso un grave errore di base nell’approntare la sua catena di fornitori: «Non dovrebbe mai essere il caso che una società globale abbia un’azienda di medie dimensioni come unico fornitore», ha detto Dudenhoeffer.

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