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Juncker: «Entro fine anno Corpo europeo della solidarietà»

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LA PROPOSTA

Juncker: «Entro fine anno Corpo europeo della solidarietà»

Reuters
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DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
BRUXELLES – Tra le proposte che il presidente della Commissione europea ha presentato stamani a Strasburgo davanti al Parlamento europeo c’è l’idea di creare un Corpo europeo della solidarietà. L’obiettivo è di creare un organismo per meglio organizzare i giovani europei che vogliono lanciarsi nelle attività di volontariato in tutta l’Unione europea. A conti fatti, il nuovo Corpo europeo di solidarietà sembra non essere dissimile dall’Esercito della Salvezza, anche se sarà naturalmente laico e non religioso.

«Giovani persone in tutta l’Unione europea potranno proporre la loro opera di volontariato là dove è più necessario, per rispondere alle situazioni di crisi, come l’emergenza rifugiati o il recente terremoto in Italia», ha detto Juncker pronunciando questa mattina l’atteso discorso in cui ha tratteggiato lo Stato dell’Unione. La Commissione vuole che il nuovo organismo, una specie di Erasmus del volontariato, veda la luce entro la fine dell’anno e abbia 100mila membri da qui al 2020.

«Nel diventare membri del Corpo europeo di solidarietà, queste giovani persone saranno capaci di sviluppare i loro talenti, avere non solo un lavoro, ma accumulare anche una esperienza umana inestimabile», ha aggiunto Juncker. Il presidente della Commissione europea ha fatto notare che la parola solidarietà è citata 16 volte nei Trattati europei, ma che troppo spesso non viene messa in pratica, almeno quando è necessario affrontare l’emergenza immigrazione.
Dietro alla proposta dell’esecutivo comunitario vi sono due obiettivi. Da un lato cavalcare il volontariato, che esiste in molti paesi europei ma è troppo nazionale, poco europeo. In secondo luogo, Juncker vede nel Corpo europeo di solidarietà la possibilità di formare dei nuovi cittadini comunitari, legati all’Europa da una comune esperienza segnata dall’emergenza.

Mancano ancora dettagli concreti, ma a prima vista il nuovo organismo ricorda l’Esercito della Salvezza. Quest’ultimo movimento internazionale nacque nel 1865 a Londra. Ha una matrice prettamente cristiana perché fu creato dal pastore metodista William Booth (1829-1912) con l’obiettivo di diffondere il cristianesimo in giro per il mondo. Per di più, la struttura organizzativa è militare. Ciò detto, anche l’Esercito della Salvezza – come il futuro Corpo europeo di solidarietà - si basa sul volontariato. Secondo le ultime statistiche, raggruppa circa 1,5 milioni di membri.

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