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Energia: storico sorpasso delle rinnovabili sul carbone

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RAPPORTO AIE

Energia: storico sorpasso delle rinnovabili sul carbone

Impianto fotovoltaico in Senegal (Afp)
Impianto fotovoltaico in Senegal (Afp)

Lo storico sorpasso è stato certificato dall’autorevole Agenzia Internazionale dell’Energia (Aie): lo scorso anno le rinnovabili hanno sorpassato il carbone e sono diventate la prima fonte di capacità produttiva di energia nel mondo. Il Rapporto di medio termine dell’Aie comunica infatti che le nuove installazioni di energia verde sono aumentate nel 2015 alla cifra record di 153 gigawatt, superando le nuove installazioni da fonti fossili o dal nucleare. Secondo le stime dell’Agenzia, la quota delle rinnovabili nel mondo salirà dal 23% nel 2015 al 28% nel 2021. Già nel 2015 la quota delle energie verdi sulla capacità globale installata - ma non ancora nella generazione di elettricità - è stata più alta di quella del carbone.

LA CRESCITA DELLE RINNOVABILI
Le fonti di produzione di energia, previsioni fino al 2021 (Fonte: Iea)

«Stiamo assistendo - ha commentato il direttore esecutivo dell’Aie Fatih Birol -a una trasformazione dei mercati globali dell’energia guidata dalle rinnovabili e il centro di gravità si sta spostando verso i Paesi emergenti». Le rinnovabili saranno la fonte di energia con il più alto tasso di crescita nei prossimi cinque anni: entro il 2021 costituiranno il 42% delle reti elettriche. Nel 2015 sono stati installati nel mondo una media di 500mila pannelli solari al giorno.

La continua discesa dei prezzi, se da un lato ha messo in ginocchio molte aziende - il mese scorso la tedesca SolarWorld ha annunciato la riduzione di 500 posti di lavoro su 3.000 - dall’altro dovrebbe incentivarne la diffusione. Secondo l’Aie nei prossimi 5 anni i prezzi dei pannelli solari scenderanno di un altro 25 per cento, mentre quelli delle pale eoliche caleranno del 15 per cento.

I motori della crescita saranno quattro Paesi: Cina, Stati Uniti, India e Messico, mentre il mercato è destinato a rallentare nell’Unione Europea. Solo la Cina assorbirà il 40% della crescita del settore nei prossimi cinque anni. La pressione dell’opinione pubblica per motivi di salute ha indotto il governo di Pechino ad adottare misure radicali per la riduzione delle emissioni. Lo scorso anno la Cina ha installato una media di due nuove turbine eoliche ogni ora. Anche gli Stati Uniti continuano nel loro percorso di crescita. L’estensione lo scorso dicembre degli sgravi fiscali federali a eolico e solare è stato un fattore decisivo nel sostegno all’industria e lo sarà anche nei prossimi anni. Secondo l’Aie il mercato americano crescerà del 50% nei prossimi cinque anni.

LA CRESCITA DELLE RINNOVABILI SI CONCENTRERÀ IN 4 MERCATI
Secondo le stime, nei prossimi 5 anni le rinnovabili copriranno più del 60% della crescita della capacità energetica globale, di cui 2/3 in 4 Paesi (Fonte: Iea)

Molto bene anche l’India: la capacità installata delle fonti rinnovabili è prevista in aumento di 76 gigawatt entro il 2021 dai 45 gigawatt attualmente installati. L’obiettivo del primo ministro Narendra Modi è ancora più ambizioso: prevede di installare 175 gigawatt entro il 2022. Discorso simile - ma con cifre inferiori - per il Messico, che potrebbe raddoppiare la capacità installata aggiungendo altri 15 gigawatt.

L’Unione Europea, protagonista assoluta della rivoluzione verde negli ultimi anni, vedrà invece un rallentamento: l’Aie prevede una crescita del 21% entro il 2012, contro il +62% degli ultimi sei anni. I fattori di incertezza sono Brexit, le misure del governo tedesco per abbassare il costo delle rinnovabili per i consumatori e i nuovi limiti imposti dal governo polacco a eolico e solare. La Ue ha un obiettivo di generare il 27% dell’energia da fonti rinnovabil ientro il 2030

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