Mentre iniziano le operazioni per riprendere Raqqa, capitale dell’Isis in Siria, si scoprono le atrocità della battaglia di Mosul, capitale Isis in Iraq che le forze irachene aiutate dagli americani stanno cercando di liberare dallo Stato Islamico da tre settimane. Si scoprono le prime fosse comuni. Cento cadaveri decapitati sono stati trovati dalle forze governative irachene in una fossa comune nella città di Hammam Alil, 20 chilometri a sud di Mosul, strappata nei giorni scorsi al controllo dell'Isis.
A denunciare la terribile scoperta è stato oggi il comandante delle operazioni per la Liberazione della capitale irachena del Califfato, il generale Abdul Amir Rashid Yarallah come riporta il sito news locale “Furat News”. I corpi sono stati scoperti in una fossa scavata nel campus dell'istituto di Agricoltura della città. Indagini sono in corso per identificare gli uccisi, probabilmente vittime di una esecuzione di massa.
Hamam al Alil, località che dista circa 15 chilometri dalla periferia di Mosul, è stata liberata sabato scorso dalle forze irachene.
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