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Il premier giapponese Abe: «Ho fiducia in Trump»

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Il premier giapponese Abe: «Ho fiducia in Trump»

TOKYO - «I colloqui mi hanno convinto che possiamo costruire una relazione di fiducia. Le alleanze non possono funzionare senza fiducia. E sono certo che Mr Trump sia un leader in cui posso avere grande fiducia». Così il premier giapponese Shinzo Abe ha commentato il suo incontro piuttosto informale con il presidente designato Usa Donald Trump, avvenuto alla Trump Tower di Manhattan.
Il primo contatto di Trump con un leader straniero ha visto la presenza anche della figlia Ivanka e di suo marito Jared Kushner. C'era anche Michael Flynn, l'ex generale che di recente è stato in Giappone e che pare candidato a un posto di alta responsabilità nella nuova Amministrazione, probabilmente come consigliere per la Sicurezza Nazionale.

Abe non ha rilasciato dettagli sui colloqui, ma solo dichiarazioni generiche sul “candid talk”, sulla discussione franca e schietta avvenuta in una atmosfera di cordialità, seguita dall'intesa che i due parleranno di nuovo e più approfonditamente in tempi appropriati. Trump ha postato sulla sua pagina Facebook una foto a due con la dicitura «È stato un piacere che il premier Abe sia passato a trovarmi a casa mia, come inizio di una grande amicizia». Al termine dell'incontro, i due si sono scambiati regali relativi a quella che è una passione che li accumuna: il golf.

Abe era in cerca di rassicurazioni sul futuro delle relazioni con gli Stati Uniti specialmente nel settore della sicurezza e del commercio, dopo che in campagna elettorale Trump aveva effettuato dichiarazioni per Tokyo molto allarmanti (dalla minaccia di un disimpegno se il Giappone non contribuisse di più finanziariamente agli oneri americani per la difesa del Sol levante fino alla promessa di far naufragare la TPP).

Per questo il premier ha deciso, contrariamente alle consuetudini, di non perdere tempo nel contattare il futuro presidente. Tra l'altro, Abe ha investito molto capitale politico nella TPP, che ha fatto ratificare dalla Camera Bassa all'indomani dell'elezione di Trump.

All'adviser di Abe Katsuyuki Kawai (che ha incontrato varie persone vicine a Trump nei giorni precedenti il meeting) è stato detto, secondo quanto trapelato, che non tutte le dichiarazioni pubbliche di Trump vanno prese alla lettera.
Dopo la breve tappa nordamericana, Abe vola in Perù per il vertice dei Paesi della regione Asia-Pacifico (Apec), a margine del quale incontra' Vladimir Putin (atteso a Tokyo il 15 dicembre). Dopo una visita ufficiale in Argentina, il premier rientrerà mercoledì prossimo in Giappone.

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