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«Rischio mai così elevato»

Sventato attentato in Francia: «l’obiettivo nell’area parigina e a Marsiglia»

Il ministro dell’Interno  Bernard Cazeneuve con il premier Manuel Valls
Il ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve con il premier Manuel Valls

Un nuovo attentato è stato «sventato» in Francia. Lo ha affermato oggi il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve, che ha fornito il dettaglio degli arresti avvenuti nell'ultimo weekend: in particolare, la polizia francese ha arrestato un’intera cellula terroristica. I fermi - secondo quanto annunciato da Cazeneuve - sono saliti a sette rispetto ai sei precedentemente comunicati e sono stati effettuati in diverse città. «Mai la minaccia è stata così elevata sul nostro territorio» ha detto Canezeuve. In serata il sindaco di Strasburgo Roland Ries ha precisato che non era Strasburgo l'obiettivo dei terroristi ma l'area parigina. In serata il sito web di Le Monde ha indicato anche in Marsiglia uno dei bersagli del commando.

Dopo i 7 arresti eseguiti dall'antiterrorismo francese, di cui 4 fermati a Strasburgo, tornati dalla Siria e con contatti con i terroristi del Bataclan, era trapelata la notizia che l'obiettivo dei jihadisti fosse il tradizionale mercatino di
Natale di Strasburgo. Gli arrestati sono cittadini di origine francese, marocchina e afghana, di età compresa tra 29 e 37 anni.

I fermi sono scattati nel quadro di una vasta inchiesta antiterrorismo avviata l'estate scorsa alla vigilia dell'Euro di calcio. A quanto si apprende, i sospetti aspettavano la consegna di una partita di armi. «Erano molto nervosi», dicono a Parigi. Le autorità temono che stessero preparando attentati coordinati in diversi siti della Francia. Tra i possibili obiettivi viene evocato anche il mercatino di Natale di Strasburgo ma su questo non c'è nessuna conferma ufficiale. «Il rischio zero non può mai essere garantito e chi lo garantisce mente ai francesi. Facciamo di tutto in ogni momento per prevenire questa minaccia terroristica e proteggere i nostri connazionali», ha aggiunto Cazeneuve. Quest'anno in Francia sono già stati sventati una ventina di attacchi terroristici.

Almeno cinque degli arrestati, scrive Le Parisien, si conoscevano. Erano inoltre in contatto con gli attentatori del Bataclan, il maxi-attentato di Parigi di un anno fa in cui morirono 130 persone, anche se non è chiaro quali fossero le relazioni tra loro. La polizia è arrivata agli arresti, dicono fonti al quotidiano, dopo una sorveglianza durata settimane. Poi venerdì è emerso che attendevano un carico di armi. «Elementi seri - ha detto una fonte vicina all'inchiesta - hanno reso necessari i fermi». A Strasburgo s'inaugura venerdì il tradizionale mercato di Natale, che attira ogni anno due milioni di visitatori. Il prefetto del basso Reno aveva spiegato a inizio mese che «in caso d'informazioni precise e circostanziate , il mercato di Natale potrà essere sospeso o annullato». Tra i possibili obiettivi, secondo Le Parisien, poteva esservene uno anche a Marsiglia.

Secondo fonti interpellate dall’agenzia Reuters alcuni degli uomini arrestati aveva trascorso un periodo nella regione tra Siria e Iraq, dove è in corso una battaglia tra le forze governative e i ribelli, tra cui i militanti dell’Isis. Dal gennaio 2015, quando venne attaccata la sede del giornale satirico Charlie Hebdo, sono state oltre 230 le vittime del terrorismo uccise sul suolo francese.

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