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Da outsider a protagonista: François, appassionato di auto e di…

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la biografia

Da outsider a protagonista: François, appassionato di auto e di conti in ordine

François Fillon aveva commentato la propria vittoria al primo turno delle primarie del centro-destra (della destra, di fatto, vista la scarsa rilevanza politica dei centristi in Francia) ricordando quella di Jacky Ickx alla 24 Ore di Le mans nel 1969, quando il pilota belga partì ultimo e tagliò il traguardo in testa. Non è un caso. Il pacato e discreto ex premier, quasi un uomo dell'ombra, che a Le Mans è nato nel 1954, è un appassionato di corse automobilistiche. E di 24 Ore non ne perde una. Perché, come quella che ha appena vinto, gli piacciono soprattutto le gare di durata. Sono più confacenti al carattere schivo e riservato di questo politico di professione.

Figlio di una storica basca e di un notaio di provincia, cresciuto in un paesino di 3mila abitanti, gollista praticamente da sempre (in una famiglia di gollisti), cattolico praticante, sposato da 36 anni con una signora gallese da cui ha avuto cinque figli, dopo la laurea in diritto pubblico (sempre a Le Mans, niente a che fare con i classici percorsi delle élite in versione Ena) diventa assistente parlamentare e ad appena 27 anni viene eletto deputato, il più giovane di sempre.

Ministro (dell'Università e della ricerca) per la prima volta nel 1993 (nel Governo guidato da Edouard Balladur) farà parte degli Esecutivi di Juppé e Raffarin e legherà il suo nome, nel 2003, a una riforma delle pensioni che rimarrà incompleta rispetto al progetto originale: verrà aumentata l'anzianità contributiva ma non ci sarà l'allineamento delle regole tra dipendenti pubblici e privati. Che Fillon intende finalmente realizzare.

Sostenitore di una politica di bilancio rigorosa, durante i cinque anni da premier del presidente Sarkozy, tra il 2007 e il 2012, ha spinto per un aumento della pressione fiscale e una riduzione della spesa pubblica finalizzate a ridurre i deficit. Sostenendo di aver trovato «uno Stato in situazione fallimentare». L'obiettivo, certo anche a causa della crisi finanziaria ed economica internazionale, non è stato raggiunto.

Amante dell'Italia, ha spesso trascorso le vacanze in Toscana, prima di preferirle la Puglia. Magari con qualche puntata a Capri, dove ha anche avuto un incidente - cadendo dal motorino – che gli ha creato qualche problema nel momento in cui era impegnato in una durissima battaglia per la conquista della presidenza dell'Ump, il partito storico della destra che ora si chiama Les Républicains.

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