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il presidente vende il suo portafoglio

Trump contro l’Air Force One: costa troppo, cancello l’ordine

Il presidente eletto Donald J. Trump (Reuters)
Il presidente eletto Donald J. Trump (Reuters)

Il presidente eletto Donald Trump ha venduto tutte le azioni di società esterne al suo impero di cui era in possesso a giugno, il cui controvalore a dicembre 2015 era di circa 40 milioni. Lo ha dichiarato il portavoce della squadra di transizione, Jason Miller, interrogato dai giornalisti se per caso Trump fosse ancora azionista di Boeing, i cui titoli sono crollati dopo che - con il suo stile ruvido, in un tweet in cui chiedeva la cancellazione dell’ordine - ha dichiarato che il nuovo Air Force One (l'aereo del presidente degli Stati Uniti, suo dal 20 gennaio, prodotto da Boeing sulla base di un 747 modificato) costava troppo, «4 miliardi». Boeing ha replicato non rivelando il costo dell'aereo ma sostenendo: «Abbiamo attualmente un contratto da 170 milioni di dollari per determinare le capacità di questo complesso aereo militare volto a soddisfare le esigenze, uniche, del presidente degli Stati Uniti».


Secondo il The Wall Street Journal, Trump possedeva azioni di colossi come Boeing, Visa, Amazon e Apple. Il 15 dicembre Trump renderà noto il sistema escogitato per affidare alla famiglia il suo impero fatto soprattutto di immobili.

La Casa Bianca ha difeso il progetto di costruzione del nuovo Air Force One. «Penso che il popolo americano si aspetti che i futuri presidenti possano beneficiare delle migliori e uniche caratteristiche» del nuovo aereo, ha detto il portavoce della Casa Bianca Josh Earnest, secondo quanto riferito dal sito The Hill. Earnest ha sottolineato che il nuovo Air Force sarà dotato di migliorie richieste da esperti di sicurezza nazionale e dovrebbe essere pronto per il 2023. Infine il portavoce è sembrato mettere in dubbio il costo di 4 miliardi di dollari per l'aereo, citato da Trump: «Alcune delle statistiche che sono state citate, devo dire, non sembrano riflettere la natura dell'accordo finanziario».

Il Washington Post si è chiesto intanto se il tweet di oggi con il quale Trump ha annunciato di non voler comprare l'aereo presidenziale ordinato alla Boeing non sia stata una reazione impulsiva ad un articolo apparso sul Chicago Tribune, nel quale il Ceo della Boeing Dennis Muilenberg difendeva il libero commercio. L'articolo è apparso online poco prima del tweet del presidente eletto.

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