«L'Unione europea è un fallimento». Parola di Marine Le Pen. La candidata della destra alle presidenziali francesi ha parlato ai militanti del suo partito, il Front National, nel corso di un comizio a Lione, il primo in vista delle presidenziali del 23 aprile e del 7 maggio. «L'Unione europea mette sotto tutela, bisognerà trovare un compromesso con l’Europa per ritrovare una sovranità», ha poi aggiunto. Per questo, nel caso di una sua vittoria all'Eliseo intende aprire un confronto di sei mesi con Bruxelles. Ma se queste trattative non dovessero soddisfarla, ci sarà il referendum per «dimettersi da questi incubi e tornare liberi».
Uscita della Francia dall’euro
A Lione, la leader Fn è anche tornata a insistere sull'uscita della Francia dal comando integrato della Nato e iscrivere nella costituzione la soglia minima del 2% per il bilancio dell'esercito. «In cinque anni voglio rimettere la Francia in ordine». «Se sarò eletta convocherò entro sei mesi un referendum sulla “Frexit”», precisando di voler abbandonare l'Euro e ripristinare il franco come moneta nazionale.
Lotta al terrorismo
E ancora, la Le Pen ha detto che «i luoghi di predica degli islamisti radicali verranno chiusi». La leder del Front National nel corso del suo comizio ha lungamente affrontato la questione del terrorismo, a due giorni dall'aggressione contro i militari al Carrousel du Louvre al grido di “Allah Akbar”. E sul punto ha poi continuato, «i francesi schedati con la «S» (vale a dire quei cittadini radicalizzati tenuti sotto controllo dallo Stato, ndr) verranno puniti con una
pena di indegnità nazionale».
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