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Dossier Francia, Macron allunga il passo nella corsa all’Eliseo

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    Dossier | N. (none) articoliLa Francia sceglie il Presidente: un voto storico

    Francia, Macron allunga il passo nella corsa all’Eliseo

    Emmanuel Macron in vacanza nei Pirenei con la moglie, Brigitte Trogneux
    Emmanuel Macron in vacanza nei Pirenei con la moglie, Brigitte Trogneux

    DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
    PARIGI -Emmanuel Macron sempre più favorito nella corsa all’Eliseo. Secondo l’ultimo sondaggio (dell’istituto Elabe per il quotidiano economico “Les Echos”) sulle intenzioni di voto al primo turno delle presidenziali (il 23 aprile), l’ex ministro dell’Economia è in testa con il 23,5%, è riuscito a invertire la tendenza al ribasso (era arrivato al 26%) e ha recuperato mezzo punto rispetto a una settimana fa. Ma soprattutto – perché questo era il suo punto debole – sta riuscendo a consolidare il proprio elettorato: se un mese fa solo il 45% dei suoi simpatizzanti era sicuro della propria scelta, ora questo “zoccolo duro” è salito al 68%, cioè vicino ai livelli dei candidati più solidi.

    Marine Le Pen, che due mesi fa era arrivata al 28%, sta al contrario continuando ad arretrare: si trova in seconda posizione al 22,5%, in calo di un punto rispetto al sondaggio precedente. Non solo non riesce a creare una nuova dinamica intorno alla propria candidatura, ma evidentemente perde una parte dell’elettorato più “moderato”, che torna a guardare verso il candidato della

    destra “istituzionale” François Fillon. Che infatti recupera un punto (è al 20%, in terza posizione) ed è ormai a un passo dal miglior risultato (21%) ottenuto a metà febbraio, prima che la sua campagna risentisse delle rivelazioni e delle inchieste giudiziarie.

    In piena dinamica positiva è invece il leader della sinistra radicale Jean-Luc Mélenchon, che recupera un altro punto e mezzo e arriva al 18,5 per cento. Otto punti e mezzo in più rispetto a fine gennaio, sottratti quasi interamente al candidato ufficiale del partito socialista, Benoit Hamon, che ha fatto il percorso inverso, passando dal 17% al 9 per cento.

    I quattro candidati principali si troverebbero quindi in una manciata di punti. E se teniamo conto dei margini di errore dei sondaggi, l’incertezza sull’esito del primo turno è totale. Anche se questi risultati hanno riportato un po’ di serenità sui mercati: il rendimento dei titoli decennali francesi è infatti sceso dall’1% allo 0,9% (con uno spread sui Bund tedeschi che rimane comunque intorno ai 70 punti).

    Le rilevazioni confermano inoltre che al ballottaggio non ci sarebbe partita: Macron viene dato largamente vincitore sia in un duello con la Le Pen (65 a 35), sia in quello con Fillon (con lo stesso distacco), sia in un eventuale scontro con Mélenchon (sia pure più a fatica, 54 a 46). La Le Pen perderebbe anche con Fillon (58 a 42) e Mélenchon (63 a 37).

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