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Bce: «Area euro non immune da rischi di instabilità politica»

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LO STUDIO

Bce: «Area euro non immune da rischi di instabilità politica»

(Afp)
(Afp)

FRANCOFORTE. Dal nostro corrispondente
Il fatto che l'incertezza politica provocata da Brexit e dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti non abbia avuto un impatto negativo sui mercati finanziari non significa che l'area dell'euro sia immune da rischi di instabilità causati dalla politica, secondo uno studio della Banca centrale europea. Anzi, la Bce solleva l'allarme sui pericoli per la stabilità finanziaria che possono investire tutta l'unione monetaria, descrivendo uno scenario che potrebbe essere quello del dopo-elezioni in Italia.

L'incertezza politica, afferma lo studio, diffuso in anticipo rispetto alla Financial Stability Review che verrà pubblicata mercoledì, può avere un effetto negativo significativo sulle condizioni finanziarie: nel caso della Gran Bretagna, questo è stato controbilanciato dalla politica monetaria espansiva della Banca d'Inghilterra, nel caso degli Stati Uniti dalla iniezione di fiducia generato negli operatori dalla promessa di tagli fiscali e deregolamentazione finanziaria da parte della nuova amministrazione. Dal punto di vista della stabilità finanziaria dell'area euro, però, “la principale lezione che si può trarre è che uno shock di incertezza sulla politica economica di analoghe dimensioni potrebbe, in assenza di fattori che lo compensino, provocare una seria restrizione delle condizioni finanziarie e aumentare i premi al rischio”. In pratica, credito più difficile e spread al rialzo.

Le condizioni in cui uno shock del genere potrebbe accadere sembrano, anche se lo studio non cita alcun Paese, un elenco di quello che potrebbe verificarsi in Italia dopo il voto. “Tale shock – scrivono gli economisti della Bce – potrebbe per esempio verificarsi a causa di un risultato elettorale associato con un ulteriore ritardo nelle riforme strutturali necessarie e/o un'agenda politica euroscettica in un Paese dell'area dell'euro”. Secondo lo studio, questo potrebbe addirittura dar vita a “crescenti preoccupazioni sulla sostenibilità del debito pubblico o privato, con ripercussioni potenzialmente gravi sull'area euro nel suo complesso”.

Nell'area euro, nei primi mesi di quest'anno, l'incertezza politica è aumentata in diversi Paesi, osserva la Bce. Il principale timore dei mercati era l'esito delle presidenziali francesi: questo ha portato a un aumento degli spread sul debito francese, che si è riflesso anche su quello italiano, l'altro Paese dove la situazione politica è più incerta. La vittoria di Emmanuel Macron in Francia ha portato a un ridimensionamento del premio al rischio, ma i mercati si concentrano ora sugli sviluppi politici in Italia e il possibile risultato delle elezioni. Lo studio non approfondisce tuttavia quale potrebbe essere in Europa il fattore che controbilanci un netto aumento dell'incertezza politica causata dal caso Italia.
Prima del referendum britannico sull'uscita dall'Unione europea e prima delle elezioni americane, erano diffusi sui mercati i timori di un peggioramento delle condizioni finanziarie, a causa dell'incertezza politica.

La Bce cita tuttora, nelle sue dichiarazioni sulla politica monetaria, l'esistenza di rischi al ribasso derivanti soprattutto da fattori globali, di cui questi due sono i più prominenti. Alla fine, queste preoccupazioni non si sono per ora materializzate, anzi l'appetito per il rischio degli investitori è aumentato, determinando uno sganciamento (decoupling) fra incertezza sulla politica economica e condizioni finanziarie. Le Borse hanno guadagnato terreno, il premio al rischio e la volatilità sono rimasti su livelli molto bassi. L'incertezza politica ha avuto il suo peso, osserva lo studio della Bce, ma è stata più che controbilanciata da altri fattori: in Gran Bretagna la “forte risposta” della Banca d'Inghilterra, negli Stati Uniti l'aspettativa di politiche favorevoli alle imprese e al settore finanziario da parte della nuova amministrazione. La parziale inversione di tendenza degli ultimi giorni potrebbe essere interpretata come un'indicazione che queste aspettative non prenderanno corpo nella misura attesa, secondo diversi analisti di mercato.

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