Mondo

Il nuovo premier polacco Morawiecki: «In Europa, ma senza…

  • Abbonati
  • Accedi
Svolta a Varsavia

Il nuovo premier polacco Morawiecki: «In Europa, ma senza euro»

Mateusz Morawiecki (Epa)
Mateusz Morawiecki (Epa)

Mateusz Morawiecki, il nuovo premier polacco designato tre giorni fa a Varsavia, ha presentato il suo esecutivo e, con i ministri, ha giurato davanti al Capo dello Stato. L’atteso rimpasto del Pis, il partito governativo, è stato selettivo e limitato: l’uscita di Beata Szydlo, la premier che si è dimessa tre giorni fa. Szydlo diventa vicepremier senza portafoglio del nuovo esecutivo, e potrebbe ottenere la delega degli affari sociali. Altri cambiamenti sono attesi a gennaio. Domani Morawiecki
presenterà il programma in Parlamento e chiederà la fiducia.

Ma chi èveramente Morawiecki e qual è la sua missione? Morawiecki è un ex banchiere d’affari che ha lavorato alla banca di investimento spagnola Santander e che deve tranquillizzare gli investitori internazionali sulla stabilità della Polonia nonostante i deragliamenti con Bruxelles su rispetto dell’indipendenza della magistratura, stato di diritto e rispetto delle quote di rifugiati. Il tutto in vista nel 2019 delle elezioni legislative e nel 2020 delle presidenziali.

Il neo premier è stato un consulente economico dell’attuale presidente del Consiglio europeo Donald Tusk , un polacco filo europeo e liberista. Tusk venne nominato in quel ruolo con la sola opposizione tra i 28 paesi Ue proprio dell’uomo forte di Polonia, Jaroslaw Kaczynski, il suo acerrimo nemico in patria.
Ora Kaczynski lo ha prima nominato ministro delle Finanze e poi premier con lo scopo di migliorare l’immagine del paese baltico in Europa e nel mondo del business internazionale. Per questo alcuni media internazionali, forse un po’ precipitosamente, hanno paragonato Morawiecki al presidente francese Emmanule Macron. Morawiecki nel corso della sua prima intervista concessa a Radio Maryj a e alla Tv Trwam, emittenti cattoliche vicine al partitodi governo PiS, ha chiarito che è completamente falso che il partito di governo polacco voglia condurre fuori dalla Ue la Polonia. Quanto all’euro ha chiarito «che non c’è fretta nell’adottare l’euro. Ci sono troppe limitazioni. Per ora restiamo con la nostra moneta».

© Riproduzione riservata