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Kim Jong-un a sorpresa visita Pechino

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Primo viaggio all’estero del leader nordcoreano

Kim Jong-un a sorpresa visita Pechino

(Ansa/Ap)
(Ansa/Ap)

Il leader nordcoreano Kim Jong-un non finisce di stupire per il suo inedito “movimentismo”. Dopo le aperture verso la Corea del Sud in anticipazione dei Giochi Olimpici di Pyongyang, l’accettazione di un summit intercoreano con il presidente Moon Jae-in e l’invito fatto recapitare a Donald Trump per un prossimo vertice bilaterale assolutamente inedito, oggi è trapelato che Kim si è recato a sorpresa a Pechino. Si tratta del primo viaggio all’estero da lui effettuato da quando prese il potere nel 2011. Non ci sono ancora conferme o dettagli su scopo e itinerario specifico della sua trasferta in Cina, che appare di per sè di grande importanza.

Pechino è il tradizionale alleato di Pyongyang e il principale partner economico, ma i rapporti tra i due Paesi sono peggiorati negli ultimi anni, in parallelo ai continui test missilistici e nucleari nordcoreani che hanno indotto la Cina ad aderire in modo sempre più serio alle sanzioni internazionali varate dalle Nazioni Unite. La tempistica di alcuni test militari nordcoreani, inoltre, era apparsa come uno sgarbo alle autorità cinesi, in quanto coincidente con alcuni appuntamenti interni o internazionali di grande rilevanza per Pechino.

I media giapponesi, nei mesi scorsi, erano giunti a ipotizzare che Kim avrebbe fatto eliminare lo zio Jan Song-taek nel 2013 dopo aver appreso di voci secondo cui il parente avrebbe proposto alla Cina di appoggiare la sostituzione dello stesso Kim con il fratellastro Kim Jong Nam (eliminato nel febbraio dell’anno scorso).

In giornata era stata l’agenzia giapponese Kyodo a dare la prima notizia di un alto esponente nordcoreano in arrivo a Pechino via treno, mentre nella capitale cinese venivano prese insolite misure di sicurezza, compreso lo sgombero dei turisti da piazza Tienanmen.

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