Il presidente siriano Bashar al Assad ha restituito alla Francia la medaglia di Gran Croce della Legion d'Onore, che gli era stata conferita da Jacques Chirac nel 2001. Lo annuncia la presidenza di Damasco con una serie di tweet, spiegando che la decisione è stata presa “dopo la partecipazione alla triplice aggressione lanciata con Stati Uniti e Gran Bretagna contro la Siria il 14 aprile”. Nei giorni scorsi, fonti dell'Eliseo avevano annunciato che Parigi aveva avviato una procedura di revoca della Legion d'onore, massimo riconoscimento dello Stato francese, ad Assad. Ma il presidente siriano ha giocato d'anticipo, facendo oggi consegnare la medaglia dal ministero degli Esteri all'ambasciata di Romania a Damasco che cura gli interessi francesi in Siria, con tanto di foto della restituzione postata su Twitter.
Russia: trovati cloro di produzione tedesca e fumogeni inglesi
Sempre in merito al bombardamento della coalizione occidentale sui depositi di armi chimiche di Damasco, conseguenza del presunto attacco chimico a Duma, Mosca, attraverso la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova, ha riferito che le truppe governative siriane avrebbero trovato a Ghuta Est «contenitori di cloro» di fabbricazione tedesca e «candelotti fumogeni» prodotti a Salisbury.
Nuovo gruppo estremista nel nord della Siria
Sul fronte della guerra, intanto, il Wall Street Journal rilancia attraverso un proprio articolo un possibile nuovo pericolo per la stabilità già compromessa del paese mediorientale e per l’intera area. Un nuovo gruppo estremista generato da Al Qaeda e chiamato Hayat Tahrir al-Sham starebbe consolidando il suo potere nella Siria nord-occidentale. Secondo il Wsj, il leader del gruppo, Abu Mohammad al-Julani, è un ex combattente di Al Qaeda e ha promesso di conquistare Damasco e imporre il dominio islamico in tutta la Siria. Hayat Tahrir al-Sham ha combattuto i ribelli sostenuti dall'Occidente per estendere il controllo sulla provincia di Idlib, rinforzando la sua versione della Sharia e raccogliendo fondi con l'imposizione di tasse ai flussi di persone e merci. Il Site Intel Group ha spiegato che in un discorso tenuto a gennaio, al-Julani ha esortato i seguaci a impegnarsi in una «guerra di idee, di menti, di volontà e di perseveranza».
Siria, Macron e UE: prove di usi di armi chimiche
Arrestato dai curdi un sospetto dell’attacco alle Torri Gemelle
Intanto un sospetto per l’attacco alle Torri Gemelle del 2001 è stato arrestato dalle forze curde in Siria. Lo conferma l'Osservatorio siriano per i diritti umani (Ondus). Mohammed Haydar Zammar, un siriano di nazionalità tedesca, è accusato dal governo statunitense di aver reclutato terroristi per effettuare gli attacchi dell'11 settembre. La data della cattura di Zammar non è stata rivelata dalle forze curde, ma la prima notizia del suo arresto è stata data martedì scorso dal tabloid tedesco Bild. Citando fonti militari, l'Osservatorio ha sottolineato che Zammar è detenuto dai curdi dell'Ypg nel nord della Siria. Nato ad Aleppo, Zammar fu incarcerato dalle forze governative siriane ma è stato liberato nel 2013. Oltre ad essere un membro della rete terroristica di Al Qaeda, ha anche legami con il gruppo jihadista dello Stato Islamico.
© Riproduzione riservata