«La decisione degli Stati Uniti» di «prorogare per un breve periodo» l’esenzione della Ue dalle tariffe all’importazione di acciaio e alluminio «prolunga l'incertezza del mercato, che sta già influenzando le decisioni delle imprese». Così la Commissione europea, in un comunicato, prende nota della decisione del presidente Usa Donald Trump. «La Ue - insiste Bruxelles - deve essere esentata completamente e permanentemente da tali misure, che non possono essere
giustificate sulla base della sicurezza nazionale».
«L'esenzione solo fino al primo giugno non è abbastanza. L'incertezza è dannosa per l'industria su entrambe le sponde dell'Atlantico. Ci aspettiamo che la Ue sia esentata dai dazi una volta per tutte». Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani su Twitter.
Più o meno dello stesso tenore la reazione del direttore generale di BusinessEurope, la Confindustria europea, Markus J. Beyrer. «La proroga sui dazi per acciaio e alluminio decisa dal presidente Usa Donald Trump fino al primo giugno - ha fatto sapere - è una decisione positiva ma non abbastanza per le imprese. Speriamo ancora che alla fine gli Stati Uniti riconoscano la Ue come suo alleato naturale nell’affrontare la sovraccapacità sull’acciaio e l’alluminio, concedendo
un’esenzione permanente. Le imprese - ha aggiunto - necessitano di prevedibilità e stabilità. Chiediamo alla Ue e agli Stati membri di continuare a
fare il massimo per garantire l’esclusione permanente».
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