Mondo

Argentina, maxi rialzo dei tassi al 33,25% ma il peso crolla ancora

  • Abbonati
  • Accedi
paesi emergenti

Argentina, maxi rialzo dei tassi al 33,25% ma il peso crolla ancora

Banconote argentine: il peso è scivolato ai minimi storici contro il dollaro Usa (Ansa/Ap)
Banconote argentine: il peso è scivolato ai minimi storici contro il dollaro Usa (Ansa/Ap)

È allarme rosso in Argentina dove in una settimana la Banca centrale di Buenos Aires ha deciso una nuova stretta monetaria aumentando per due volte in sei giorni i tassi portandoli al 33,25 per cento. La notizia è piombata sui mercati all’apertura delle contrattazioni quando a sorpresa le autorità monetarie hanno annunciato la decisione di aumentare di 300 punti base i tassi.

Soltanto una settimana fa erano stati alzati al 30,25% dal 27,25 per cento. Una mossa che finora non ha sortito risultati nel difendere il peso argentino dalla svalutazione in atto, un’azione che finora è costata 4,3 miliardi di dollari soltanto in una settimana: oggi la moneta locale ha perso un altro 8% sulla valuta americana ed è ora scambiata a 23 pesos argentini per un dollaro contro i 15 di un anno fa. Il bond centenario, collocato in dollari lo scorso giugno, è scivolato toccando il nuovo minimo di 86.90 centesimi.

La svalutazione del peso viene attribuita al rally del dollaro, ma non solo. La terza economia dell'America Latina è alle prese con un'inflazione galoppante, deficit fiscale e commerciale in aumento e una siccità che sta pesando sulle coltivazioni di soia e mais. Una difficile congiuntura economica che sta mettendo in difficoltà la politica di riforme che il presidente Mauricio Macri ha avviato dalla sua nomina.

La difesa del peso sta mettendo a dura prova le riserve in valuta estera stimate intorno ai 60 miliardi di dollari contro i minimi di 24 miliardi visti durante la crisi del 2014 e il 2015. Una perdita di fiducia da parte degli investitori potrebbe peggiorare il quadro attuale e bloccare i flussi di investimento dall’estero con ricadute inevitabili sulla valuta, uno scenario che potrebbe portare ad ulteriori decisioni rialziste della Banca centrale argentina.

© Riproduzione riservata