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SOFIA – La Commissione europea ha presentato oggi a Bruxelles un nuovo pacchetto di misure per rendere più sicuro e meno inquinante il parco di veicoli pesanti. Le proposte, che andranno approvate dal Parlamento e dal Consiglio, sono il tentativo di modernizzare il sistema di trasporto su strada nell'Unione europea. «La mobilità sta attraversando una nuova frontiera tecnologica – ha detto il vice presidente dell'esecutivo comunitario Maros Sefcovic -. Con queste proposte vogliamo che l'industria europea detti la linea».
Qui di seguito in pillole le tre principali proposte.
1. La Commissione propone che i nuovi modelli di veicoli siano dotati di meccanismi di sicurezza. Tra questi, sensori che avvertano il guidatore della presenza di ciclisti o di pedoni, e di un eventuale cambiamento di corsia. Secondo Bruxelles, queste misure potrebbero salvare la vita di 10.500 persone nel periodo 2020-2030. Nel 2017, si calcola che 25.300 persone abbiano perso la vita sulle strade europee.
2. Per la prima volta, l'esecutivo comunitario propone l'adozione di obiettivi di Co2 per i mezzi pesanti. Da qui al 2025, le emissioni nocive dovranno calare del 15%, rispetto ai valori del 2019. Entro il 2030, la diminuzione dovrà essere del 30%. Secondo la Commissione, i nuovi obiettivi dovrebbero consentire alle piccole e medie imprese di ridurre la spesa in carburante (25mila euro su un periodo di cinque anni).
3. L'esecutivo comunitario vuole inoltre migliorare la connettività nel trasporto su strada, in un contesto nel quale l'industria sta già testando auto senza guidatori. Inoltre, c'è il desiderio di adottare un sistema informatico che permetta lo scambio di informazione digitale nel campo del trasporto merci. L'obiettivo è di ridurre le pratiche amministrative, obbligando le autorità nazionali di accettare formulari digitali, anziché su carta.
La Commissione europea è convinta che questo pacchetto di misure dovrebbe beneficiare sia gli utenti che le aziende. Secondo Bruxelles, le misure per rendere i camion più efficienti aumentaranno il prezzo medio dei veicoli di circa 1.800 euro. In cambio, tuttavia, le società di trasporto potranno ridurre i consumi di carburante di 25mila euro su un periodo di cinque anni.
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