La bozza Ue sui migranti sarà accantonata. Lo ha scritto su Facebook il presidente del Consiglio italiano, Giuseppe Conte, riferendo di una telefonata ricevuta in tal senso da Angela Merke. «Domenica - ha aggiunto il premier riferendosi al vertice in programma a Bruxelles - al centro della discussione sull'immigrazione ci sarà la proposta italiana e se ne discuterà insieme alle proposte di altri Paesi. L'incontro non si concluderà con un testo scritto, ma solo con un summary sulle questioni affrontate e sulle quali continueremo a discutere al consiglio europeo della prossima settimana».
Finalmente vedo un'Italia rispettata in Europa e nel mondo. Continui così Presidente @GiuseppeConteIT!
– Luigi Di Maio(luigidimaio)
Immediata la reazione sui social. In particolare quella del vicepremier Luigi Di Maio che ha commentato: «Finalmente vedo un’Italia rispettata in Europa e nel mondo. Continui così Presidente».
In precedenza il commissario europeo per l’immigrazione Dimitris Avramopoulos viene incontro all’Italia sulle modifiche al regolamento di Dublinomesso elaborato da Bruxelles in vista del vertice informale di domenica sull’emegrenza migranti. «Condividiamo la preoccupazione dell’Italia» sulla proposta che riguarda i movimenti secondari dei migranti ma «la bozza della dichiarazione di domenica sarà riequilibrata prima del vertice, si tratta solo di una bozza per la discussione», in vista di decisioni che «verranno prese al vertice dei leader Ue della settimana prossima», cioè il Consiglio europeo del 28 e 29 giugno.
Ieri il documento aveva suscitato la dura reazione di Matteo Salvini. «Se andiamo a Bruxelles per avere un compitino già scritto da Francia e Germania», aveva detto il vicepremier e ministro dell’Interno, «allora non andiamo nemmeno». Palazzo Chigi, Viminale e Farnesina sono al lavoro per presentare una proposta che preveda di applicare il regolamento di Dublino solo alle frontiere terrestri.
Parlando degli schemi regionali per gli sbarchi, proposta a cui la Commissione Ue sta lavorando, Avramopoulos ha anche detto l’Italia ha fatto un grande lavoro sul fronte migratorio ed «ha ragione a chiedere un cambiamento. Il diritto internazionale non è chiaro. E ci si biasima gli uni con gli altri. Questo non è giusto».
Nella bozza di dichiarazione della riunione informale Ue di domenica a Bruxelles si parla di «un forte impegno per avanzare nella politica migratoria europea» con la «riduzione del numero di arrivi illegali nell’Unione», attraverso una serie di misure e proposte. Si sottolinea anche «una forte necessità di ridurre in modo significativo i movimenti secondari, evitando attraversamenti illegali delle frontiere interne tra Stati membri di migranti e richiedenti asilo e assicurando» procedure «veloci» per i trasferimenti verso il Paese competente, «controlli dei viaggi in uscita alle stazioni di treni, bus e aeroporti»; oltre «all'obbligo per i richiedenti asilo di restare nei Paesi compete
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