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Acciaio, barche, moto, tessile: al via dazi Ue per 2,8 mld…

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OGGI L’ENTRATA IN VIGORE

Acciaio, barche, moto, tessile: al via dazi Ue per 2,8 mld in risposta a Usa

Da oggi sono ufficialmente entrate in vigore le misure di riequilibrio anti-dazi americani su acciaio e alluminio europei. È questa la risposta della Ue alla scelta protezionista di Trump. Il Messico ha già fatto entrare in vigore all’inizio del mese le contromisure per i dazi Usa e il Canada si appresta a farlo all’inizio di luglio. Le misure europee valgono 2,8 miliardi di dollari a fronte di un danno ben superiore delle misure su acciaio e alluminio europei. Il riequilibrio sui restanti 3,6 miliardi sarà effettuato nei prossimi tre anni. I dazi Ue sono stati imposti su una lunga lista di prodotti americani: acciaio, barche, moto (Harley-Davidson), tessili, prodotti agricoli (mais, tabacco, riso), prodotti alimentari (burro di arachidi), bourbon.

La posizione della Commissione europea è di estrema preoccupazione per le scelte protezionistiche dell'amministrazione americana. La responsabile del commercio Cecilia Malstroem l'altro giorno ha ricordato che la Ue «non avrebbe voluto trovarsi in questa situazione. Tuttavia, la decisione unilaterale e ingiustificata degli Stati Uniti di imporre dazi su acciaio e alluminio provenienti dalla Ue non ci lascia altra scelta e le regole del commercio internazionale, che abbiamo elaborato nel corso degli anni insieme ai nostri partner americani, non possono essere violate senza alcuna reazione da parte nostra». La misura di riequilibrio della Ue «è misurata, proporzionata e pienamente in linea con le norme dell’Organizzazione mondiale del commercio. È inutile precisare che, se gli Stati Uniti revocheranno i loro dazi, anche le nostre misure saranno abrogate».

Le due fasi per il riequilibrio dei danni provocati dai dazi americani rispondono alla necessità della Ue di rientrare nel quadro delle regole Omc in attesa di una soluzione della controversia. La risposta europea a Trump si articola su vari livelli. Il 1° giugno sono state avviate un’azione legale contro gli Stati Uniti in sede di Omc e un’azione di salvaguardia per proteggere il mercato europeo dalle turbative causate dalla deviazione dell’acciaio dal mercato statunitense. Il 26 marzo è stata avviata un’inchiesta di salvaguardia. La Commissione ha nove mesi di tempo per decidere se siano necessarie misure di salvaguardia. Qualora l’inchiesta confermi la necessità di agire rapidamente, la decisione potrebbe essere presa entro l’estate. Per quanto riguarda l’alluminio, la Commissione ha posto in essere un sistema di vigilanza sulle importazioni, per essere pronta a intervenire in questo settore qualora sia necessario.

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus)

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