Mondo

Lyft, la rivale di Uber, viaggia a grandi passi verso la Borsa

  • Abbonati
  • Accedi
Servizio |MOBILITà ALTERNATIVA

Lyft, la rivale di Uber, viaggia a grandi passi verso la Borsa

(Ap)
(Ap)

NEW YORK - Lyft, regina multimiliardaria della mobilità alternativa alle spalle della rivale Uber, viaggia a grandi passi verso un collocamento azionario. La società ha depositato un iniziale “ iling” confidenziale presso la Securities and Exchange Commission, l'autorità mobiliare americana, per poter procedere con un Initial Public Offering, un Ipo che la faccia presto - già agli inizi dell'anno prossimo - sbarcare sul mercato borsistico. La data, dopo la presentazione della documentazione, viene ipotizzata tra marzo e aprile, dopo che avrà risposto a previste richieste di ulteriori informazioni e chiarimenti da parte della Sec.

Lyft è al momento, sulla base dei più recenti round di finanziamenti, valutata circa 15 miliardi di dollari. Ma stando ad alcuni analisti al momento dello sbarco il suo valore dovrebbe nettamente superare quella cifra. Una prospettiva che rende il suo collocamento tra le operazioni più attese da Wall Street, in campo tecnologico e non solo, per saggiare l’appetito degli investitori al cospetto del segmento hi-tech e del rischio in Borsa.

Il gruppo di ride-hailing, se darà seguito ai propositi, batterà Uber nella corsa verso il traguardo della quotazione, che pure l’avversaria sta inseguendo sempre nel corso 2019. Uber vanta una valutazione ben superiore - fino a 120 miliardi di dollari - ma ha fatto slittare il suo avvento sul mercato azionario con i vertici dell'azienda impegnati negli ultimi anni, oltre che in piani di espansione, soprattutto a combattare scandali di immagine, di cultura interna ultra-aggressiva e di molestie sessuali. Al momento hanno indicato quale potenziale periodo buono per l'Ipo la seconda metà del 2019.

Il business di Lyft, nata nel 2012 a San Francisco e che oggi opera in 300 città americane, appare in solida crescita nonostante sia ancora in perdita, come lo è quello dell’intero segmento delle soluzioni di mobilità alternativa. Nell'ultimo trimestre Lyft ha evidenziato un aumento delle entrate dell'88% a 563 milioni. Il passivo è stato di 254 milioni. Al confronto Uber ha visto le entrare raggiungere i 2,95 miliardi, con una marcia più contenuta del 38 per cento. Nel trimestre ha perso 1,07 miliardi.

© Riproduzione riservata