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Elliott prende di mira eBay: acquista quota da 1,4 miliardi e il titolo…

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Elliott prende di mira eBay: acquista quota da 1,4 miliardi e il titolo vola

Foto AP
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NEW YORK - Elliott Management prende di mira una nuova preda nelle sue crociate che scuotono aziende e il loro management: lo storico leader delle aste online e del commercio elettronico eBay. Il grande fondo statunitense “militante” - noto anche in Europa e in Italia per le sue iniziative, ad esempio su Tim - ha rastrellato una significativa quota di circa il 4% in eBay, per un valore di 1,4 miliardi di dollari. Elliott ha informato eBay della sua nuova posizione con un lettera che chiede rapidi e drastici cambiamenti nel gruppo e nella sua strategia, considerati indispensabili per reggere la sfida di Amazon.

Il piano - in cinque punti e battezzato “Enhance eBay”, Rafforzare eBay - chiede che la società d'aste digitali effettui uno spin off di diverse attività tra le quali anzitutto StubHub, un exchange per la vendita di biglietti per spettacoli e eventi sportivi, con l'obiettivo di una loro valorizzazione. La missiva invoca inoltre un rilancio della cruciale piattaforma di marketplace e un riacquisto di titoli propri. Le azioni di eBay, in una seduta di Borsa generalmente in ribasso, hanno messo a segno un guadagno anche del 12 per cento.

Elliott non è solo nella sua crociata su eBay. Parallelamente un altro fondo attivista, Starboard Value, ha preso di recente una quota inferiore al 4% a sua volta per premere per una riorganizzazione del gruppo e ha già da settimane intavolato trattative con i suoi vertici. Tra le richieste comuni di Starboard e di Elliott c'è lo scorporo di alcuni asset nella pubblicità.

Alla guida di eBay è arrivato dal 2015 il chief executive David Wenig, anno dello scorporo dal gruppo del servizio di pagamenti PayPal. Wenig ha però finora faticato a reggere la concorrenza di Amazon nonostante le promesse di riportare lustro al servizio di aste e e-commerce di eBay. La sua utenza tende a essere più anziana e maschile della media.

Elliott non fa mistero del suo giudizio negativo sulla situazione dell'azienda. “Nonostante la sua storia, eBay come società quotata ha avuto una performance deludente rispetto ai rivali e rispetto all'insieme del mercato ormai per un lungo periodo di tempo”, si legge nella lettera inviata al board. Se seguirà le raccomandazioni, Elliott vede le quotazioni di eBay riscattarsi, potenzialmente raddoppiando rispetto ai livelli attuali e raggiungendo i 55-63 dollari. EBay, che ha circa 14.000 dipendenti e un fatturato di quasi dieci miliardi l'anno (2017), ha risposto che “esaminerà con attenzione le proposte di Elliott”.

Tra gli altri recenti obiettivi del fondo attivista americano, che ha 34 miliardi di dollari in gestione ed è guidato dal finanziere e miliardario Paul Singer, ci sono anche la società di risorse naturali Qep Resources, la Pernod Ricard e Hyundai Motor.

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