Da Londra a Parigi gli ecologisti di Extinction Rebellion protestano contro il cambiamento climatico. La linea rossa per il momento non è stata superata: l’azione a Heathrow, che minacciava di bloccare l’aeroporto, si è risolta con quattro ragazzi, di età compresa tra 13 e 17 anni, in sit in a meno di un chilometro dallo scalo, circondati dalle forze dell’ordine mentre altri teenager intonavano canti e piangevano. Il ministro dell’Interno, Sajid Javid , aveva chiesto alla polizia di usare «tutta la forza della legge» per fermare le proteste. Nelle stesse ore a Parigi i manifestanti alla Défense hanno impedito l’ingresso alle sedi di Edf, Société Général e Total. Intanto la giovanissima attivista svedese Greta continua il viaggio in Italia dopo essere stata ricevuta dai leader europei e dal Papa.

Il movimento Extinction Rebellion, fondato nell’ottobre scorso, da cinque giorni sta rallentando il traffico e causando disagi nel centro di Londra. I giovani chiedono al Governo britannico di mettere in atto un piano per avere emissioni zero di gas serra entro il 2025, un obiettivo ben più ambizioso di quello approvato dalle Nazioni Unite che punta al 2050. I ragazzi vogliono di più: i teenager di Heathrow hanno alzato un cartello con scritto: “Saremo l’ultima generazione?”. Ai giornali inglesi dicono di voler diffondere il messaggio che è necessario agire subito per fermare i cambiamenti climatici. La Gran Bretagna ha tagliato del 42% le sue emissioni dal 1990 e punta all’80% entro il 2050 . Troppo tardi per i manifestanti.
Anche a Parigi gli attivisti di Greenpeace hanno fatto sentire la loro voce manifestando alla Défense, il quartiere degli affari e mostrando cartelli con scritto “Macron, presidente degli inquinatori”. Centinaia di impiegati non sono potuti entrare al lavoro a Total, il gigante petrolifero, nella società elettrica di Francia, Edf e nella banca SocGen. Il gruppo ha messo in atto la protesta contro le società energetiche e la banca accusandole di essere le forze principali dietro le politiche che accelerano il cambiamento del clima minacciando il futuro delle prossime generazioni.

Ai ragazzi radunati a Londra a Oxford Circle, intorno alla barca rosa simbolo della protesta, ha parlato, emozionata, Emma Thompson, arrivata da Los Angeles. «La nostra generazione ha fallito» ha ammesso Dame Emma (ha ricevuto l’anno scorso l’onorificenza di Dama dell’Ordine dell’Impero Britannico). «Sono felice di essere oggi con voi - ha continuato - in questa piccola isola di salute mentale e sono felice di aggiungere la mia voce a quella dei giovani che hanno ispirato un nuovo movimento».
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