Motori24

Toyota scommette su Uber

  • Abbonati
  • Accedi
mobilità

Toyota scommette su Uber

Toyota investe su Uber, il servizio di taxi a chiamata: il colosso giapponese ha annunciato di aver siglato un'”alleanza strategica” con l'azienda americana: i guidatori aderenti a Uber potranno acquistare i veicoli del gruppo nipponico nell'ambito di un programma di leasing gestito dalla sua finanziaria. I dettagli del programma e l'ammontare dell'investimento di Toyota non sono stati resi noti.

Toyota, che tradizionalmente ha lavorato a progetti di sviluppo in proprio, ha cambiato rotta con il crescere della convergenza tra settore auto e high-tech. Lo scorso aprile ha creato una joint venture con la Microsoft per raccogliere e analizzare dati provenienti dai veicoli Toyota e Lexus.

Ha anche assunto manager esterni come un ex program manager della Defense Advanced Research Projects Agency e l'ex numero uno della Google Robotics, per lavorare sulla guida autonoma e sul l'intelligenza artificiale.

Questa mossa di Toyota arriva il giorno dopo l'annuncio che Volkswagen investirà poco meno di 300 milioni di euro nella piccola azienda israeliana Gett, che fornisce un servizio simile a quello di Uber, e conferma l'interesse dei maggiori costruttori per le nuove forme di gestione della mobilità. General Motors ha acquistato per 500 milioni di dollari una quota in Lyft, un servizio di taxi a chiamata concorrente di Uber.

“I guidatori aderenti a Uber potranno acquistare i veicoli del gruppo nipponico nell'ambito di un programma di leasing gestito dalla sua finanziaria”

 

Anche Apple, che sta lavorando da tempo a un progetto di auto, ha dimostrato interesse per questo nuovo filone investendo in Cina 1 miliardo di dollari nellla Didi Chuxing Technology, concorrente locale di Uber. La strategia di tutti i big punta a mettere un piede in un settore che a lungo termine potrebbero ridurre la domanda di veicoli in misura significativa

© Riproduzione riservata