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Uber strizza l'occhio alle startup europee e le invita a bordo

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l’iniziativa

Uber strizza l'occhio alle startup europee e le invita a bordo

Afp
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I rapporti fra Uber e i diversi stati membri dell'Unione Europea non sono idilliaci. Il servizio UberPop blocca un po' ovunque, e non ha convinto sotto il profilo fiscale. A San Francisco, però, cercano la strada del dialogo. Un dialogo che, a quanto pare, può partire aprendo il cerchio ad altre startup europee. Da qui è nata l'idea di Uber Pitch, un progetto che arriva in 37 città europee (in Italia: a Milano il 30 maggio e a Roma il 1 giugno) e che permette ai partecipanti di raccontare la propria idea di business a Uber.

Ai candidati selezionati sarà inviato un apposito codice che consentirà loro di prenotare un'auto e far partire una corsa di circa 10 minuti durante la quale potranno “pitchare” la loro idea di business a dei professionisti e ricevere feedback consigli sul progetto nei minuti successivi. Per questo compito in Italia Uber si affiderà ai professionisti di United Ventures, partner del progetto.

«Ogni giorno - Travis Kalanick, CEO di Uber – connettiamo milioni di persone, aiutandole a muoversi nella propria città. Queste sono le comunità dove lavoriamo, investiamo e viviamo che ci ricordano quanto spirito imprenditoriale ci sia in tutta Europa. Gli innovatori non devono aver paura di raccontare la propria idea - bisogna parlare con chiunque sia disponibile ad ascoltare quello che si sta facendo - per questo ci auguriamo che UberPITCH possa creare opportunità uniche».

«Le migliori idee – fanno sapere da Uber Italia - riceveranno guida e supporto, inoltre alcune delle idee presentate a livello europeo avranno l'occasione di andare a Berlino per incontrare Kalanick».

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