Sono numeri da capogiro quelli della nona edizione del World Ducati Week, il raduno internazionale che ogni due anni chiama a raccolta gli appassionati della Casa di Borgo Panigale e che si è svolta nei giorni scorsi al circuito Marco Simoncelli a Misano. In tre giorni sono stati oltre 81.000 i motociclisti provenienti da ogni parte del mondo, un numero davvero straordinario, che non ha paragoni in nessun altro evento organizzato da una casa motociclistica. I Ducatisti sono arrivati da Stati Uniti, Canada, Brasile, Emirati Arabi, Sud Africa, India, Giappone, Australia e addirittura Sri Lanka, Puerto Rico, Bahrein, Kazakistan e Mongolia; quattro cinesi di Pechino si sono persino “sparati” 10.400 chilometri in sella alle loro Ducati Multistrada 1200 per essere presenti al mega-raduno.

Questo grande successo rispecchia il buon momento dell'azienda: i numeri dei primi sei mesi del 2016, nei quali Ducati ha venduto oltre 34.900 moto pari a un incremento del 7% sul 2015, anno record della storia Ducati con 54.800 moto vendute, confermano il trend positivo di questi ultimi sei anni. Negli ultimi anni (dopo che si è stabilizzata l'acquisizione da parte del Gruppo Volkswagen) Ducati si è evoluta seguendo un percorso strategico e di prodotto ben preciso.

Ne sono una dimostrazione l'XDiavel, con cui Ducati è entrata nel mondo del cruiser; la Multistrada 1200 Enduro, la nuova proposta in puro stile Ducati nel segmento delle maxi-adventure e il divertente universo Scrambler che, dopo soltanto un anno di vita e oltre 25.000 moto vendute, celebra già la sua prima reunion internazionale.

Ciliegina sulla torta, sabato sera a sorpresa Claudio Domenicali e i piloti Ducati hanno salutato tutti gli appassionati e svelato in anteprima mondiale la 1299 Panigale S Anniversario, versione speciale della Superbike bolognese, proposta in serie numerata e nata per celebrare i 90 anni di Ducati, che ricorrono proprio il prossimo lunedì 4 luglio. Per gli amanti delle statistiche ecco qualche numero della manifestazione:
- 81.000 le presenze in circuito nell'arco delle tre giornate
- 90.000 mq di spazio occupati, all'interno del Misano World Circuit dal WDW2016
- 10.000 i giri in pista effettuati in totale da auto e moto durante il WDW2016
- 70.000 foto scattate e 45 ore di video girati dai fotografi dello staff
- 66 Nazioni di provenienza degli 81.000 partecipanti al WDW2016
- 159 D.O.C. (Ducati Owners Club) presenti al WDW2016, provenienti da 38 nazioni
- 3 ore di Rustida allo Stadio Santamonica, dove 80 bagnini e 33 dirigenti Ducati hanno cucinato piadina e salciccia per i partecipanti al WDW2016
- 121 differenti attività svoltesi in pista nelle tre giornate
- 22 minuti il tempo che il serpentone di moto Ducati ha impiegato per uscire dal Misano World Circuit Marco Simoncelli per formare la parata di moto per Riccione
- 1.600 partecipanti e oltre 7.200 prove superate (ovviamente a tema Ducati) nei tre giorni di “Caccia al Tesoro WDW2016”
- 72 ore di scuole guida: DRE Safety (con Monster 821, Monster 1200, Monster R e Hypermotard), DRE Enduro (con Multistrada 1200 Enduro), Fatl Track (con Scrambler Sixti2 400)
- Oltre 700 test ride fatti durante il WDW2016 con il nuovo XDiavel e Scrambler Sixty2 400
- 9 i titoli iridati al via della Flat Track by TIM e della Drag Race by Shell Advance: 2 MotoGP per Stoner, 3 WSBK per Troy Bayliss, 3 per Capirossi (2 in 125 e 1 in 250), 1 in 125 per Dovizioso
- 8 pneumatici Pirelli “Diablo Rosso II” messi completamente sulla tela per i burn-out al termine della “Diavel Drag Race by Shell Advance”
- 2.000 impennate alla scuola di impennata con Hypermotard nell'area della Germania
- 3.000 tatuaggi in Kanji all'area Giapponese
- 60 chili di frutta usata per la Sangria all'area Importatori per l'aperitivo spagnolo

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