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Nelle aste di auto classiche è il momento delle «youngtimers»

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CLASSIC CAR AUCTION - Yearbook 2015-16

Nelle aste di auto classiche è il momento delle «youngtimers»

Come di consueto, nella giornata di anteprima alla Fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova, Historica Selecta ha presentato l’atteso catalogo aggiornato delle aste relative alle automobili da collezione, opera annuale di Adolfo Orsi e Raffaele Gazzi, due Esperti che non hanno bisogno di presentazioni, in collaborazione con il Credit Suisse. Sul palco predisposto nello spazio di ACI Storico, gli Autori ed altri Esperti internazionali, in genere i responsabili del settore veicoli da collezione delle più importanti Case d'Asta, hanno commentato l’andamento delle quotazioni rilevando alcune tendenze di fondo che cerchiamo di sintetizzare.

La più interessante ci pare l’aumento di interesse per le cosiddette «youngtimers», vetture costruite dalla metà degli anni 80 alla fine degli anni 90 che, se in condizioni impeccabili, sono autentici assegni circolari con quotazioni velocemente crescenti. Testimonianza inequivocabile del ricambio generazionale dei collezionisti, essendo ormai assodato che tra le motivazioni d’acquisto più forti in questo campo vi è il desiderio di possedere quella macchina in particolare, tanto agognata nella prima gioventù ed allora inaccessibile.

Vi è poi la nicchia delle vetture da altissimo collezionismo, il territorio dove regnano da sempre Ferrari e Bugatti, che non dà segni di cedimento avendosi potuto assistere, nel corso del 2016, al record di quotazione in Euro per una vettura venduta all’asta, in questo caso da Arcturial a Parigi: 32milioni 75.200 euro per la Ferrari 335 S seconda assoluta alla Mille Miglia del 1957 nelle mani del campione tedesco Wolfgang Von Trips dietro quella, uguale, vincitrice guidata da Piero Taruffi.

Più o meno nella stessa ottica va, a nostro avviso, valutato il «Caso della Stagione» (un altro dei servizi esclusivi di questo volume): la Porsche 356 SC Cabriolet del 1964 appartenuta alla cantante Janis Joplin e verniciata con motivi hippy tipici dell’epoca in cui essa furoreggiava; a fronte di una stima d’asta tra i 400mila ed i 600mila dollari, la vettura è stata aggiudicata ad 1 milione 760mila dollari. È evidente, in definitiva, che ciò che solletica in maggior misura l’interesse dei collezionisti più importanti continua ad essere l’esclusività. D'altro canto, infatti, svariati modelli di validissime vetture, citiamo ad esempio la Porsche 911 e le Ferrari 308 e Testarossa ma potremmo continuare, che avevano visto i prezzi per loro richiesti aumentare in maniera insensata nel biennio 2014 – 15, hanno visto quest’anno ridimensionare le loro quotazioni in diretta proporzione con la loro diffusione.

Questi, e molti altri, sono gli spunti di interesse e di riflessione, oltre al piacere visivo proveniente dal nutrito corredo fotografico, ricavabili dalla lettura di questo libro imperdibile per ogni collezionista avveduto; ma con un dato di fatto impressionante che aleggia sullo sfondo e che rassicura comunque tutti coloro che hanno in garage dei veicoli storici: nel periodo considerato ne sono stati aggiudicati per un valore di 1,2 miliardi di Dollari, circa il 20% in più dell'anno precedente.

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