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Frena la crescita dell’auto in Europa. Vendite Fca +6,6%

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A OTTOBRE

Frena la crescita dell’auto in Europa. Vendite Fca +6,6%

(Ansa)
(Ansa)

Germania e Francia frenano il mercato europeo dell’auto che, dopo 36 incrementi mensili consecutivi interrotti solo dalla flessione di luglio, registra ad ottobre un calo dello 0,3% nei Paesi dell’Unione europea e dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera). Complessivamente le immatricolazioni del mese scorso sono state 1.140.742 portando le consegne dall’inizio dell’anno a 12.748.741, per un incremento del 6,9% che sale al 7,2% per i soli mercati dell’Unione.

Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor, minimizza però la sostanziale stagnazione del mercato ad ottobre, ricordando che in alcuni Paesi lo scorso anno si era lavorato un giorno in più. Inoltre le flessioni registrate in Germania (-5,6%) e Francia (-4%) sono quasi interamente compensate dai progressi della Gran Bretagna (+1,4%), della Spagna (+4%) e soprattutto dell’Italia (+9,7%). Procede, dunque, il recupero delle immatricolazioni nei Paesi che - come l’Italia, la Spagna, ma anche il Portogallo e la Grecia - avevano pagato il prezzo più pesante per le politiche di austerità. L’Italia resta comunque il quarto mercato europeo, dopo Germania, Gran Bretagna e Francia. E restano lontani gli anni in cui il nostro Paese era al secondo posto in Europa.

Per Quagliano, al di là della stagnazione di ottobre, il mercato del Vecchio Continente resta comunque in buona salute e il 2016 dovrebbe chiudersi a livelli inferiori del 5,7% rispetto al periodo ante crisi, «mentre la differenza a fine 2015 era ancora del 12%». E questo nonostante le profonde differenze nell’andamento delle consegne di ottobre. Con incrementi a due cifre in Croazia, Repubblica Ceca, Lituania, Polonia, Slovacchia e Islanda a fronte di cali sempre a due cifre in Irlanda e Olanda e con brusche frenate anche in Norvegia e Svizzera.

Quanto all’andamento dei costruttori, Volkswagen perde l’1,8% ad ottobre e si conferma in prima posizione ma con una quota che scende dal 25,3 al 24,9%. Flessione più consistente sia per Psa (-7,4%) sia per Renault (-2,1%) mentre Bmw cresce del 3,5% e, con il 7,1% di quota, scavalca Ford che cede l’1,6% e scende al 6,8% di quota. Davanti a Fca che ad ottobre aumenta le consegne del 6,6% e sale dal 6,2 al 6,6% di quota. In particolare il marchio Alfa Romeo progredisce del 21%, Lancia del 24,4%, Jeep dell’8,3% e Fiat del 3,2%.

Alle spalle di Fca si piazza Daimler (+6,1%) che precede Opel (+2,6%). Tra le asiatiche Toyota è al primo posto ma cede lo 0,4% e precede Nissan (+0,2%), Hyundai (+4,8%), Kia (+8,5%), Volvo (+0,3%), Mazda (-4,9%), Jaguar Land Rover (regina del mercato di ottobre con un progresso del 17,8%), Suzuki (-3,8%), Honda (-0,9%) e Mitsubishi (-19%).

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