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Dossier Fca si unisce a Bmw, Intel e Mobileye per la guida autonoma

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    Dossier | N. 101 articoliSpeciale guida autonoma e sistemi ADAS

    Fca si unisce a Bmw, Intel e Mobileye per la guida autonoma

    Lo sviluppo di una piattaforma all'avanguardia nella guida autonoma è l'oggetto di un'intesa siglata tra il gruppo Bmw, Fiat Chrysler Auotmobiles, Intel e la sua controllata Mobileye. Nel dettaglio, la collaborazione consentirà alle Società partecipanti di fare leva sui rispettivi punti di forza, capacità e risorse individuali per mettere a punto tecnologie per la guida automatizzata delle declinazioni che vanno da quella, convenzionalmente, classificata come di livello 3 a quelle 4 e 5.

    In sostanza, lo sviluppo dell'Autonomus Driving Platform prende le mosse dal livello in cui chi guida deve ancora sorvegliare quanto accade sulla strada e quanto fa la vettura e, nel caso, intervenire a dovere a quello in cui l'auto si muove autonomamente, sino a quello in cui saranno disponibili vetture senza pedali e volante. La partnership, ovviamente, si prefigge di ridurre i tempi di sviluppo a fronte di sinergie e di economie di scala che, dal canto loro, propizieranno la diffusione della guida autonoma.

    L'accordo, siglato in casa Fca ad Auburn Hills, prevede che la piattaforma abbia un'architettura modulare, possa essere utilizzata da molteplici costruttori automobilistici in tutto il mondo a fronte della salvaguardia dell'unicità dei propri brand. In altri termini, potrà essere adottata e personalizzata da altri costruttori.

    L'ingresso di Fca è in linea con il piano sottoscritto da Bmw, Intel e Mobileye nel 2015 per mettere in produzione entro il 2021 veicoli a guida autonoma. Una road-map articolata anche sull'impegno di mettere su strada 40 vetture autonome sperimentali entro la fine di quest'anno, beneficiando anche della condivisione dei dati ricavati dalle prove di 100 auto di livello 4 approntate da Mobileye. Ora, acquisisce nuove capacità e risorse per migliorare le tecnologie della piattaforma e l'efficienza dello sviluppo. In particolare, Fca mette a disposizione ingegneri e risorse tecniche anche negli Stati Uniti.

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