Al momento è una concept-car, ma nel volgere di poco tempo la Project One si trasformerà in un modello di serie, seppure frutto di una tiratura limitata a 275 esemplari, che sarà posto in vendita a 2.275.000 euro, tasse nonché messa in strada escluse.
L'esiguo quantitativo, però, è giustificato dalla personalità di questo vera e propria Formula da strada, o come l'ha definita il presidente del gruppo Daimler Dieter Zetsche una F1 con la targa, sviluppata dalla Mercedes Amg insieme all'High Performances Powertrain e alla Petronas Motorsport.
In sosatnza, i reparti che sviluppano le F1 di Hamilton e Bottas. Alle quali la Project One s'allinea tanto per il picco di potenza complessiva, pari a 1.000 cavalli, che sviluppa il sistema propulsivo ibrido plug-in che cela sotto le sue vesti.
E' composto da un motore V6 di 1,6 litri con circa 680 cv capace di arrivare al regime record per un'auto da strada di ben 11.000 giri e quattro unità elettriche (una integrata nel turbocompressore, una collegata direttamente al motore e due poste sull'avantreno) alimentate da batterie agli ioni di litio simili a quelle delle monoposto della Stella che completano la rete elettrica che lavora a 800V.
Il sistema, che è la massima espressione del nuovo electric-brand Eq di casa Mercedes, è completato da un cambio robotizzato-sequenziale idraulico a 8 marce appositamente sviluppato per la Project One e da un sistema di configurazione vettura con strategie che modificano il funzionamento del gruppo propulsivo in funzione dello scenario in cui si muove questa super-aerodinamica hypercar, largamente realizzata in fibra di carbonio. Il range spazia dalla modalità a Emissioni Zero sino a quella che rispecchia quella utilizzata dalle F1 durante le prove di qualificazione. Con quest'ultima la Project One raggiunge il traguardo dei 200 orari in meno di 6”0 e raggiunge una velocità massima di 350 all'ora!
Per completare il quadro va ancora aggiunto che anche l'atmosfera dell'abitacolo, suscita sensazioni racing, grazie all'incontro fra forma e funzione di ogni elemento, ma non abdica a soluzioni oggi ormai indispensabili su qualsiasi auto, come il sistema d'infotainment il cui display da 10” è speculare a quello della strumentazione.
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