Con la Corolla, che sostituisce l'Auris riportando alla luce in Europa una denominazione iconica e legata a un successo testimoniato dai 40 milioni di esemplari prodotti in 52 anni di storia, per la prima volta la Toyota offre la possibilità di scegliere fra due varianti del sistema propulsivo ibrido. Quindi, la strategia annunciata con il debutto della Corolla berlina viene riconfermata in occasione dell'esordio della Touring Sports, ovvero la versione famigliare. La famiglia Corolla, di conseguenza, può essere considerata come la portabandiera del piano di crescita annunciato da Toyota a Parigi. Da un lato, poggia sull'impegno di innalzare durabilità, qualità e affidabilità delle proprie vetture mentre, da un altro lato, sul continuo sviluppo e l'ampliamento dell'offerta della tecnologia hybrid, ovvero quello che non necessita di ricarica esterna, che spinge oltre dodici milioni di Toyota nel mondo, due delle quali presenti in Europa.
Corolla, dopo la berlina arriva la station wagon
Disegnata in Europa, sebbene non rinunciando a stilemi che rendono evidente il legame con la versione hatchback, la Touring
Sports vanta un passo di 2,7 metri, che propizia tanto l'abitabilità quanto le possibilità di carico che partono da 598 l.
Un volume di tutto rispetto in rapporto ai 4,65 metri di lunghezza. Al pari della berlina, anch'essa si basa sull'architettura
modulare Tgna che ha debuttato con l'attuale Prius e in Italia è proposta, diversamente da altre parti del mondo, soltanto
in due versioni full hybrid di quarta generazione. Una è spinta da un powertrain da 122 cv che include un'unità a benzina
di 1,8 litri, mentre l'altra s'avvale di un sistema in cui è presente un'unità di 2 litri e mette in campo 180 cv.
Quest'ultima è quella che porta alla luce un ulteriore upgrading della tecnologia ibrida del gruppo giapponese, come testimoniano sia la possibilità di raggiungere nella modalità elettrica i 115 orari sia soluzioni destinate a incrementare l'efficienza diminuendo, nel contempo, le emissioni. La famiglia, inoltre, promette di proporre anche un inedito standard di guidabilità affiancando a quanto promette il baricentro basso generato dall'architettura Tnga anche un opzionale sistema di sospensioni elettroniche. La loro risposta è influenzata dagli input delle modalità di configurazione vettura: Eco, Normal, Sport S, Sport S+ e Custom. Un range perfettamente allineato a quelli disponibili per vetture che puntano molto sull'appagamento della guida.
E s'affaccia anche la nuova Rav4
L'esordio Touring Sports è affiancato da quello europeo della quinta generazione della Rav4, svelata sei mesi fa al salone
di New York. Poggia anch'essa sull'architettura Tnga che, di conseguenza, diventa il pilastro portante dello sviluppo di tutte
le future Toyota, nonché di tutte le Lexus. Sotto le vesti possono celarsi un inedito powertrain ibrido in cui è presente
un'unità a benzina di 2,5 litri. È una proposta che si declina in due varianti: una da 222 cv che s'interfaccia con un sistema
di trazione integrale elettrico e una da 219 cv destinata alla Rav4 a trazione anteriore.
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