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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2012 alle ore 17:17.
Niente proroghe e niente bollettini: il primo appuntamento con l'Imu sarà il 18 giugno (come confermato dal Dipartimento delle Finanze) e il modello F24 (che si può già usare) è l'unica modalità di pagamento prevista. Scompaiono per ora (almeno sino al saldo di dicembre) i bollettini postali o le altre modalità di pagamento usate per l'Ici. Il nuovo modello F24 è stato approvato con provvedimento del direttore dell'agenzia delle Entrate del 12 aprile 2012.
L'agenzia delle Entrate, con la risoluzione 35/E del 12 aprile 2012, ha istituito i codici tributo per l'F24: il contribuente dovrà indicare, con l'eccezione dell'abitazione principale, la quota Imu di competenza dello Stato e quella che spetta al Comune. I nuovi codici servono per pagare la prima rata Imu 2012, in scadenza il 18 giugno in quanto il 16 giugno, di scadenza, è sabato e il 17 è domenica. Per il saldo del 2012, la scadenza è fissata al 17 dicembre 2012, in quanto il 16 dicembre, di scadenza, è domenica.
L'Imu per l'abitazione principale (e pertinenze) si potrà anche pagare in tre rate, di cui il 33% entro il 18 giugno 2012, il 33% entro il 17 settembre 2012 e il saldo con l'eventuale conguaglio si dovrà versare entro il 17 dicembre 2012. Per questo primo acconto del 18 giugno, in caso di errore, non ci saranno né sanzioni né interessi.
Con il modello F24 il versamento dell'Imu può essere compensato con gli eventuali crediti fiscali spettanti al contribuente. Attenzione: se l'importo da versare è inferiore a 12 euro, non si paga.
Il nuovo modello F24 è disponibile su carta, presso banche, Poste e agenti della riscossione, e in formato elettronico sul sito delle Entrate. Una guida passo per passo alla compilazione è sul sito del Sole 24 Ore, www.ilsole24ore.com/imu. Il vecchio modello F24 potrà essere comunque usato fino al 31 maggio 2013. In questo caso, l'indicazione per il pagamento dell'Imu troverà spazio nell'apposita sezione «Ici e altri tributi locali».
L'agenzia delle Entrate ha varato il nuovo modello F24 «semplificato», che dal 1° giugno ha sostituito il vecchio modello «predeterminato» per «agevolare i contribuenti che devono pagare e compensare le imposte erariali, regionali e degli enti locali, compresa l'Imu». Nello spazio relativo alla rateazione le Entrate hanno precisato la necessità di compilare la casella, dando però disposizione di accettare anche i modelli già compilati senza l'indicazione delle rate. Ma in sostanza la strada più sicura, per chi si accinge ora alla redazione dell'F24, è quella di compilare il campo, indicando «0101» se si sceglie di pagare l'intero acconto a giugno o «0102» se invece si preferisce presentarsi alla cassa a giugno e a settembre.
Nell'esempio di compilazione è stato ipotizzato il caso di un contribuente che possiede la prima abitazione, con un'Imu complessivamente dovuta per il 2012 (calcolata con l'aliquota dello 0,4 per cento) di 336 euro. Applicando la detrazione di 200 euro si scende a 136 euro, e la prima rata è di 68 euro se si sceglie la soluzione in due rate, di 45 per chi adotta la rateazione in tre. Alla voce "detrazione" va scritto l'importo relativo all'acconto stesso, cioè 100 euro con due rate e 67 con tre rate.
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