ROMA. Nuove regole per l'attribuzione del bonus maturità nei test d'ingresso per le facoltà universitarie a numero chiuso. Maria Chiara Carrozza è stata di parola e ha firmato ieri il decreto ministeriale che sostituisce integralmente il Dm 24 aprile 2013 n. 334 voluto dal suo predecessore all'Istruzione, Francesco Profumo. La principale novità riguarda il valore da dare al voto di diploma. Che varierà da 1 a 10 punti e andrà solo a chi ha «ottenuto un voto all'esame di stato almeno pari a 80/100» e «non inferiore all'80esimo percentile della distribuzione dei voti della propria commissione d'esame nell'anno scolastico 2012/13».

Il testo precedente – che tante polemiche aveva scatenato tra maturandi e associazioni studentesche – prevedeva invece la gradazione del bonus in un range tra 4 e 10 punti. Da assegnare, però, a coloro che avevano ottenuto sì un voto di 80/100esimi purché rapportato «alla distribuzione in percentili dei voti ottenuti dagli studenti che hanno conseguito la maturità nella stessa scuola nell'anno scolastico 2011/12». Al loro posto, come detto, andranno presi in considerazione i giudizi delle singole commissioni d'esame con la suddivisione indicata nella tabella qui accanto. Per chi si è diplomato negli anni precedenti varranno invece i percentili a livello provinciale e, in subordine, a livello nazionale per lo stesso tipo di diploma. Fermo restando che i voti relativi all'80esimo percentile di riferimento saranno pubblicati sul sito www.universitaly.it entro il 30 agosto.

Le novità non si esauriscono qui. Come annunciato la settimana scorsa, il provvedimento targato Carrozza riscrive anche il calendario delle prove d'ammissione nei corsi a numero chiuso. Che non inizieranno più il 23 luglio come stabilito in precedenza, bensì il 3 settembre. Ad aprire le danze sarà veterinaria; il 4 toccherà alle professioni sanitarie; il 9 settembre ci saranno i test più attesi, quelli di medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria in lingua italiana; infine, il 10 settembre sarà la volta dei corsi di laurea e laurea magistrale a ciclo unico in architettura. A proposito dell'iscrizione alle prove un comunicato del ministero precisa che i candidati i quali hanno già fatto domanda «dovranno integrarla con le informazioni necessarie all'attribuzione del bonus legato al punteggio di diploma che viene calcolato secondo le nuove modalità». Le iscrizioni on line si apriranno il 25 giugno e si chiuderanno il 18 luglio. Il perfezionamento della domanda presso le singole sedi sarà completato con il versamento del relativo contributo d'iscrizione che dovrà essere effettuato entro il 25 luglio e da cui sono dispensati gli studenti che hanno già versato il contributo e che confermano la prima opzione.

Nessun novità invece per numero di quiz, tempo a disposizione e punteggio. Bisognerà rispondere a 60 quesiti in 100 minuti. Ogni risposta esatta varrà 1,5 punti; ogni soluzione sbagliata ne farà perdere 0,4; ogni "non scelta" conterà zero. Dal test si potranno ottenere al massimo 90 punti, a cui si andranno ad aggiungere (ma solo per chi ha superato la fatidica soglia di 20) i 10 del "bonus maturità" riveduto e corretto. Toccherà al Cineca stilare la graduatoria nazionale con i vincitori. In attesa che la commissione nominata ieri dal ministro proponga come modificare la disciplina degli accessi nelle facoltà a numero chiuso. Sempre ieri è giunto anche il nuovo allarme della Conferenza dei rettori italiani (Crui) sulla scarsità di risorse. Sotto forma di un dossier con i numeri del finanziamento pubblico in Europa dal 2008-2012. Se ogni norvegese sborsa per gli atenei nazionali 731 euro, ogni svedese 660 e tedesco 304, in Italia siamo scesi a 109 euro (-14% negli ultimi 4 anni). «Basterebbero 5 euro di più ciascuno», ha ammonito Stefano Paleari, segretario generale della Crui, «per riuscire almeno ad arrestare la frana che si sta abbattendo sul nostro sistema dell'università e della ricerca».

©RIPRODUZIONE RISERVATA