Sono già quasi 50mila le domande di adesione alla rottamazione bis, il 20% in più di quelle registrate nel primo mese di avvio della definizione agevolata dello scorso anno. All'agenzia delle Entrate-Riscossione, interpellata in materia, dal 26 ottobre sono arrivate 48.400 istanze relative alle cartelle tra gennaio e settembre 2017 e di chi era stato respinto nella prima edizione perché non in regola coi piani di rate. Oltre la metà è arrivata via web. È attesa per oggi in Gazzetta la pubblicazione del decreto definitivo con la platea potenziale ulteriormente ampliata.
Lo scorso anno il 4 novembre l'allora Equitalia pubblicò il modulo con cui era possibile aderire alla rottamazione, in attesa della conversione in legge e delle relativa pubblicazione in Gazzetta del decreto che avvenne poco più di un mese dopo. In poco più di un mese, arrivarono agli sportelli dell'agente delle riscossione circa 40 mila domande, che superarono un milione di adesioni alla fine, ovvero il 21 aprile 2017.
Un anno dopo, a seguito del decreto fiscale collegato alla manovra, Agenzia delle entrate-Riscossione ha pubblicato il 26 ottobre scorso i moduli per la rottamazione - sia per i ruoli dal 1 gennaio al 30 settembre 2017 che per i cosiddetti respinti, cioè chi non era in regola con un vecchio piano di rate al 2016 - e in questi 35 giorni sono state presentate appunto 48.400 domande di rottamazione.
Di queste il 52,2%, sono arrivate tramite il portale agenziaentrateriscossione. gov.it o la posta elettronica certificata, mentre il 46,5% attraverso la rete degli sportelli e il residuo 1,3% con canali tradizionali quali, ad esempio la posta raccomandata. Il Lazio per ora è primo per numero di adesioni, in testa con 6.492 domande presentate, seguito da Lombardia (5.538) e Puglia (5.453).
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