La nascita del royal baby ha generato un'ondata di emozione sul web. Gli utenti si sono riversati sui social media dove hanno discusso gli aggiornamenti soprattutto a partire dalla giornata di ieri. E l'Italia è stata tra le più attive al mondo.

Un'ondata di cinguettii
Dopo l'annuncio del parto i messaggi scambiati su Twitter e connessi all'evento hanno raggiunto il picco di 25300 al minuto. Nel momento in cui viene scritto questo articolo l'hashtag #royalbaby fluttua tra i primi dieci nella classifica delle tendenze nazionali del social network, come nel Regno Unito. L'Italia è stata tra le prime cinque nazioni per intensità delle conversazioni.
Il record di micropost risale a un anno fa: è associato alla rielezione di Barack Obama con un picco di 327mila tweet al secondo.

Dialoghi su internet
Su Facebook le citazioni correlate nell'ora successiva alla notizia ufficiale della nascita sono state circa un milione.
L'Italia è arrivata sul quarto gradino nel volume delle discussioni globali. A condividere messaggi nel mondo sono state soprattutto giovani donne tra i 25 anni e i 34 anni.
Ieri sera negli spazi digitali le probabilità di non essere informati erano davvero poche: molti social network hanno contribuito a diffondere l'annuncio in poco tempo. Ad esempio Banjo ha inviato un avviso ai suoi iscritti.

La curiosità sul web
L'interesse attivo degli utenti emerge anche da Google: le ricerche online sul tema royal baby hanno sorpassato la soglia di 2 milioni negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Sono la testimonianza di un'attenzione del pubblico su internet che ha superato qualsiasi altro tema.

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