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Questo articolo è stato pubblicato il 03 luglio 2014 alle ore 17:42.
L'ultima modifica è del 03 luglio 2014 alle ore 18:03.
Giuseppe Orsi (Ansa)
Sei anni di carcere per l'ex amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi, 5 per l'ex amministratore delegato di Augusta Westland Bruno Spagnolini. Sono queste le richieste di condanna avanzate dal pm Eugenio Fusco nel corso al processo in corso a Busto Arsizio sulla presunta corruzione internazionale di Finmeccanica in India.
Nelle conclusioni della sua requisitoria, messe per iscritto, il magistrato ha inoltre chiesto per entrambi gli imputati "l'interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese per tre anni; l'incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione per 3 anni; l'interdizione dalle funzioni di rappresentanza e assistenza in materia tributaria per un periodo di 5 anni; l'interdizione perpetua dall'ufficio di componente della commissione tributaria".
Il rappresentante della pubblica accusa ha infine chiesto la confisca a Orsi e Spagnolini "di beni di cui gli imputati abbiano la disponibilità, per un valore di euro 7,5 milioni".
Secondo l'ipotesi accusatoria, Augusta Westland (società del gruppo Finmeccanica) avrebbe pagato tangenti al maresciallo indiano Sashi Tyagi, ex capo di Stato maggiore dell'aeronautica indiana, per ottenere una commessa per la costruzione di 12 elicotteri del valore complessivo di 560 milioni di euro.
Il processo ricomincerà il 30 settembre, con l'intervento della difesa. Per quel giorno, nel precedente calendario, era prevista la sentenza ma i giudici hanno ritenuto di concedere qualche tempo in più ai legali per analizzare l'imponente fascicolo processuale. Le udienze, quindi, fissate nei prossimi giorni, non si terranno.ione di 12 elicotteri del valore complessivo di 560 milioni di euro.
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