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Questo articolo è stato pubblicato il 23 luglio 2014 alle ore 20:43.
L'ultima modifica è del 23 luglio 2014 alle ore 21:44.

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(Reuters)(Reuters)

L'agenzia per la sicurezza al volo europea (Easa) ha emesso un nuovo bollettino, dopo quello di martedì sera, in cui «raccomanda con forza di evitare, fino a nuovo ordine, l'aeroporto israeliano Ben Gurion di Tel Aviv. Raccomandazione che si applica a tutte le compagnie europee». Ieri la caduta di un razzo nei pressi dello scalo ha indotto prima le compagnie americane, poi Lufthansa e Air France-Klm, ad annunciare la sospensione dei voli da e per Tel Aviv.

Oggi solo la Us Airways ha revocato lo stop ai voli (riprenderà domani) mentre le altre compagnie l' hanno confermato. La Faa, l'ente federale Usa per l'aviazione, ha esteso la restrizione per altre 24 ore. Anche Alitalia ha deciso di sospendere per altre 24 ore il volo Roma-Tel Aviv, non annullando per ora solo il volo serale di giovedì, che dovrebbe partire alle 22.30.

Hamas canta vittoria. «Fine embargo per la tregua umanitaria»
E canta vittoria Hamas, il cui portavoce, Sami Abu Zuhri, ha commentato che «la chiusura dello spazio aereo è una grande vittoria della resistenza». In serata Hamas si è detta pronta ad accettare una tregua umanitaria a Gaza. Lo ha affermato un leader dell'organizzazione, Khaled Meshaal, in conferenza stampa a Doha (Qatar), citato dai media israeliani. Ma «respingiamo e respingeremo in futuro» la proposta di un cessate il fuoco che preveda eventuali negoziati sulle rivendicazioni di Hamas, tra cui la revoca dell'embargo israeliano della Striscia.

Israele vuole spostare il traffico internazionale anche su Ovda
Le autorità israeliane stanno cercando di fare passare la tesi secondo cui il Ben Gurion, invece, «è un aeroporto sicuro» e il sistema Iron Dome che contrasta i lanci dei rezzi di hamas è sufficiente a garantire l'incolumità dei velivoli e dei passeggeri. Israele ha anche proposto di utilizzare l'aereoporto di Ovda, nel Negev, estremo sud del Paese, 37 miglia (60 chilometri) a nord di Eilat, sul Mar Rosso. Dalle 7 del pomeriggio di martedì sono stati cancellati 80 voli al Ben Gurion di tel Aviv e altri 209 erano previsti per oggi. La compagnia israeliana El Al effettua voli regolari. Tra le compagnie europee British Airways è tra le poche ad avere garantito collegamenti regolari con Tel Aviv. Lufthansa, gli olandesi di Klm e Air Berlin hanno annunciato una sospensione almeno a giovedì.

Gaza, Onu: inchiesta sull'offensiva. Netanyahu: una parodia
Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha avviato un'inchiesta sull'offensiva di terra di Israele contro Gaza, accogliendo la richiesta palestinese affinché le azioni dello Stato ebraico venissero valutate da un organismo internazionale. I 46 membri del Consiglio hanno appoggiato la bozza di una risoluzione palestinese con 29 voti a favore: gli Stati arabi e musulmani sono stati affiancati da Cina, Russia e dalle nazioni dell'America Latina e dell'Africa. Gli Stati Uniti sono gli unici che hanno votato contro, mentre i Paesi europei si sono astenuti. «La decisione del Consiglio Onu per i diritti umani è una parodia e dovrebbe essere rigettata da ogni persona decente ovunque». Così il premier israeliano Benyamin Netantyahu - tramite il suo ufficio - ha commentato la decisione dell'agenzia Onu di chiedere una commissione di inchiesta sulle violazioni a Gaza. «Dovrebbe piuttosto investigare - ha aggiunto - su Hamas».

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