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Questo articolo è stato pubblicato il 16 agosto 2014 alle ore 15:16.
L'ultima modifica è del 16 agosto 2014 alle ore 18:11.
Non si fermano le tensioni a Ferguson, nel Missouri, dopo la morte di Michael Brown, il 18enne afroamericano ucciso (sospettato di avere partecipato a una rapina) da un poliziotto pur essendo disarmato. Doco che si sono verificati episodi di saccheggio i veicoli blindati e gli agenti delle forze dell'ordine in tenuta antisommossa sono tornati in strada, nelle prime ore di oggi. Gli scontri sono scoppiati dopo che più di una ventina di persone hanno bloccato parte di una strada vicino al negozio dove, in base alle riprese a circuito chiuso, un ragazzo afroamericano, che assomiglierebbe a Brown, ha rubato dei sigari ed intimidito il proprietario.
Una squadra delle unità speciali della Swat (Special weapons and tactics), le teste di cuoio, si è quindi allineata davanti ai manifestanti ordinandogli di liberare la strada e sottolineando che chi non avesse obbedito alla legge sarebbe stato arrestato. Ma, dopo il lancio di bottiglie contro le autorità, si è scatenato il caos e tre bombe molotov sono finite sul tetto di una pizzeria.
Per spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco. Alcuni minuti dopo nelle strade è tornata la calma e una decina di persone si sono riunite, con le mani in alto, per bloccare l'ingresso al negozio, sostenendo che si erano avvicinati per fermare i saccheggiatori. La stragrande maggioranza dei manifestanti, riporta la Cnn, era pacifica.
Ieri, il capo della polizia locale di Ferguson, Thomas Jackson, ha reso noto il nome del poliziotto che una settimana fa ha sparato a Brown. Si tratta di Darren Wilson, con sei anni di servizio. Nei giorni scorsi le autorità non avevano voluto rivelare il nome dell'agente a causa delle minacce di morte che erano arrivate.
Le versioni della polizia e dei testimoni su quanto avvenuto sabato sera, mentre il giovane stava camminando con un amico verso casa della nonna, sono divergenti. Sull'uccisione di Brown l'Fbi ha aperto un'inchiesta.
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