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Questo articolo è stato pubblicato il 03 settembre 2014 alle ore 13:44.
L'ultima modifica è del 03 settembre 2014 alle ore 20:40.

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I 150 mila insegnanti precari che saranno assunti fanno già il «loro dovere come gli altri», soltanto che non hanno la «certezza del loro posto di lavoro. Noi mettiamo una riga sotto a questo». Lo ha detto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, in conferenza stampa a palazzo Chigi, nel presentare nel pomeriggio le linee guida della scuola. Il ministro ha evocato un «decreto legislativo a inizio 2015». E ha negato divergenze con il premier («stiamo camminando insieme per la buona scuola»). Mentre sulle coperture ha assicurato: «La legge di stabilità troverà le risorse che servono per le assunzioni e per la messa regime della prima tornata delle assunzioni concorsuali».

Giannini: decreto legge a inizio 2015
«Ci sarà un percorso legislativo molto lineare. Dopo la consultazione arriverà un decreto legge a inizio 2015», ha detto il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, illustrando ai giornalisti, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi le linee guida sulla scuola. E ha aggiunto: «Non c'è solo impegno politico nel progetto di stabilizzazione dei precari. la legge stabilità sarà il primo strumento per la messa a regime della prima tornata di assunzioni».

Ocse: riforma può dare risultati importanti
«In Italia investire nel capitale umano e nella formazione è fondamentale, e la riforma proposta può dare risposte importanti». L'incoraggiamento a proseguire sulla strada imboccata dal governo è di quelli che pesano: arriva dal direttore della divisione Lavoro e Affari sociali dell'Ocse, Stefano Scarpetta, a margine della presentazione dell'Employment Outlook, non certo lusinghiero per il nostro paese. Ma dai sindacati arrivano i primi stop, soprattutto alla cancellazione degli scatti di anzianità, e il monito: le novità su carriera e valutazione vanno discusse nell'ambito del contratto nazionale.

Camusso (Cgil): le assunzioni sono una svolta
Per Susanna Camusso, leader della Cgil, l'assunzione dei precari «è una svolta dopo anni di tagli e di precarizzazione». La strada, dunque, è quella giusta, anche se «il rinnovo contrattuale è il luogo dove determinare tutti gli aspetti riguardanti le condizioni di lavoro». Fa eco a Camusso il segretario Flc Cgil, Mimmo Pantaleo, che specifica: «Gli scatti di anzianità non possono essere cancellati completamente».

Scrima(Cisl): rendere proposte praticabili
Cauto il segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, per il quale occorre «rendere credibili e praticabili le proposte». «Il governo si impegni a garantire da subito, nella legge di stabilità per il 2015, le risorse necessarie per far fronte agli impegni annunciati - dichiara Scrima - ne va della credibilità di un'operazione nella quale è troppo alto il rischio di alimentare illusioni e delusioni». Quanto alle linee guida sono «un documento corposo» su cui «siamo pronti a confrontarci da subito».

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