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Questo articolo è stato pubblicato il 24 settembre 2014 alle ore 19:24.
L'ultima modifica è del 24 settembre 2014 alle ore 19:54.

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«Questa aggressione contribuisce a rafforzare», la mia determinazione nella lotta al terrorismo. Lo ha detto il presidente Francois Hollande commentanto la decapitazione del concittadino Hervè Gourdel e confermando che le operazioni militari in Iraq continueranno. Hollande ha anche detto che domani riunirà a Parigi il Consiglio Difesa.

Gourdel aveva chiesto in un video lunedì proprio al presidente francese di fermare i raid in Iraq avvertendolo che in caso contrario sarebbe stato ucciso. Ma il presidente ha rifiutato di trattare. Il video è stato intercettato sul web dall'organizzazione Site americana specializzata nel monitoraggio dei siti jihadisti. Herve Gourdel è stato «assassinato in modo vile e crudele», ha detto dalla sede delle Nazioni unite Hollande, citato da diversi media francesi.

«La Francia non cederà mai al terrorismo, perché è il suo dovere e il suo onore», ha aggiunto il presidente da New York . «In questa prova, l'unità nazionale è la migliore risposta - ha detto Hollande - È per questo che sono soddisfatto che in questo periodo il parlamento abbia saputo mostrare il suo senso della coesione e dell'unità. Lancio un appello all'unione di tutti, alla coesione di tutta la nostra comunità, al di là delle nostre differenze, sensibilità, convinzioni. È l'essenziale che è in gioco. La Francia non cede al terrorismo».

Intanto il premier britannico David Cameron ha deciso di riconvocare i Comuni venerdì per ottenere l'appoggio dei deputati al lancio di una campagna di bomvardamenti aerei contro gli jihadisti sunniti dello Stato Islamico (Isis) in Iraq, come stanno facendo Usa e Francia. Isis che ha decapitato il britannico David Haines e minaccia di fare altrettanto con Alan Henning. A differenza della Francia, che venerdì ha iniziato i raid ed oggi si è vista decapitare un suo cittadino, Londra finora non era intervenuta militarmente se non inviando armi ai peshemerga curdi. Lo scorso anno a sorpresa i Comuni non autorizzarono i raid aerei sulla Siria dopo l'attacco con i gas del 21 agosto a Ghouta, sobborgo di Damasco.

La coalizone a guida Usa contro Isis però continua ad allargarsi. Il governo olandese ha deciso di inviare sei caccia-bombardieri F-16 per colpire le postazioni degli jiahdisti sunniti dello Stato Islamico In Iraq.

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