Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 18 novembre 2014 alle ore 15:45.
L'ultima modifica è del 18 novembre 2014 alle ore 17:38.

My24

Mentre la Cgil conferma lo sciopero generale del 5 dicembre contro la legge di Stabilità, il riordino del pubblico impiego e il Jobs act, nonostante il Garante lo abbia giudicato «parzialmente illegittimo», la Cisl Lavoro pubblico annuncia lo sciopero del settore e scrive alle 12 categorie di Cgil, Cisl e Uil che hanno fin qui messo in atto la mobilitazione per definire insieme la data», entro il mese di dicembre.

Dal Governo «totale indisponibilità»
La decisione della Cisl è arrivata dopo l’incontro di ieri a Palazzo Chigi, durante il quale la ministra della Pa, Marianna Madia, ha confermato il sesto blocco consecutivo dei rinnovi dei contratti del pubblico impiego. Alla richiesta di veder valorizzato il lavoro pubblico avanzata durante la manifestazione dell’8 novembre - spiega il coordinatore della Cisl Lavoro pubblico, Francesco Scrima - « ha fatto riscontro la totale indisponibilità espressa a nome del Governo dal ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, che ha ribadito il blocco della contrattazione almeno per il 2015. Pertanto non solo si confermano, ma si rafforzano le motivazioni della protesta e si impone la necessità di avviare una nuova fase di mobilitazione e di lotta, sugli obiettivi indicati nella piattaforma della manifestazione di sabato e confermandone coerentemente il carattere unitario».

Anche la Uil dichiara sciopero generale
«La Uil ha dichiarato lo sciopero generale e proporrà già domattina, a Cgil e Cisl l'individuazione di una data e di modalità comuni per l'attuazione della mobilitazione ormai non più rinviabile». Lo ha deciso l'esecutivo della Uil. Lo sciopero è stato indetto su lavoro, pensioni e contratto della pubblica amministrazione.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi