Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 25 novembre 2014 alle ore 19:52.
L'ultima modifica è del 25 novembre 2014 alle ore 20:12.

My24

Ad emittenti locali frequenze tv non assegnate
Le frequenze televisive non assegnate ad operatori nazionali potranno essere messe a disposizione delle emittenti locali. Lo prevede un emendamento alla legge di stabilità presentato dal governo in Commissione Bilancio della Camera. Il termine per la liberazione delle frequenze viene spostato dal 31 dicembre di quest'anno al 30 aprile 2015.

Entro aprile 2015 una cabina regia fondi Ue
Tra i sei emendamenti presentati oggi in commissione dal governo ce ne è uno che prevede una cabina di regia per la gestione del Fondo per lo sviluppo e la coesione. La cabina dovrà nascere entro il 30 aprile 2015. L'organismo sarà composto da rappresentanti delle amministrazioni e delle Regioni e avrà il compito di definire «piani operativi» per ciascuna area tematica nazionale con l'indicazione di risultati attesi e azioni e singoli interventi necessari e relativa stima finanziaria.

Nel 2015 milioni per lotta a virus Ebola
Arrivano poi nuove risorse per «potenziare le misure di sorveglianza e di contrasto delle malattie infettive» e quindi anche per la lotta contro il virus Ebola. Con un emendamento alla legge di stabilità, il governo stanzia 5 milioni nel 2015 e altrettanti nel biennio successivo. Di questi, 2 milioni nel primo anno e 2 milioni nel 2016-2017 incrementano il fondo per l'avvio dell'unità per alto isolamento dell'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani.

Da governo piano per recupero crediti inesigibili
Il Governo definisce poi tempi e risorse per chiudere la partita dei rimborsi dovuti agli agenti della riscossione da Amministrazioni dello Stato, Agenzie fiscali e Comuni a fronte di ruoli dichiarati inesigibili. Un emendamento al ddl di stabilità depositato in commissione Bilancio alla Camera prevede, per quanto riguarda le somme dovute tra il 2000 e il 2010 da Amministrazioni e Agenzie, che i 533 milioni verranno erogati in quote di 48,45 milioni annui tra il 2021 e il 2031. Saranno poi posti a carico del bilancio dello Stato i 150 milioni necessari ai Comuni per saldare i rimborsi dovuti per il periodo 2000-2013. In questo caso è prevista una procedura ventennale, con onere annuale di 7,5 milioni, a partire dal 2018.

Emendamento per lotta al “nero” nell'autotrasporto
«Garantire la regolarità e la legalità dell'autotrasporto di cose per conto terzi; il contenuto è direttamente connesso alla garanzia di regolare pagamento degli oneri fiscali, contributivi e assicurativi da parte delle imprese di autotrasporto». Come si rileva nella relazione illustrativa, è questo lo scopo di un altro emendamento del Governo al Ddl di stabilità presentato in commissione Bilancio della Camera che rivede le norme sull'autotrasporto.

Uso stemmi polizia e vigili fuoco a pagamento
Polizia, vigili del fuoco, così come già previsto per carabinieri e guardia di finanza, avranno il diritto all'uso esclusivo delle proprie denominazioni, stemmi, emblemi e altri segni distintivi «anche ai fini della tutela giurisdizionale civile e penale per l'uso non autorizzato, e per consentire la stipula di contratti di sponsorizzazione». Polizia e vigili del fuoco, in base all’emendamento depositato dal governo, potranno così attingere a fonti di finanziamento aggiuntive da destinare a esigenze relative allo svolgimento delle attività istituzionali non direttamwente correlate all'attività operativa.

Le novità attese
Tra le novità dell'ultima ora che saranno messe al voto tra oggi e domani per poi consegnare la legge di stabilità 2015 all'esame dell'Aula spiccano soprattutto la riduzione da 150 a 75 milioni di euro del taglio ai patronati così come una possibile correzione del Governo sulle pensioni degli alti funzionari dello Stato. Porte sbarrate dal Governo invece per definire la cosiddetta quota '96 per i lavoratori della scuola, così come per lo scorrimento delle graduatorie della Guardia di Finanza. Sulle pensioni dei “grand commis” il governo punterebbe ad assicurare una minore spesa previdenziale per quasi 8-900 milioni cumulati entro il 2020, utilizzabili a copertura strutturale per altri interventi di carattere previdenziale.

Shopping24

Dai nostri archivi