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Questo articolo è stato pubblicato il 26 novembre 2014 alle ore 12:01.
L'ultima modifica è del 26 novembre 2014 alle ore 23:10.

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Politici potranno detrarre finanziamento a partiti
Introdotta una novità che farà discutere. Anche candidati o eletti alle cariche pubbliche, vale a dire i politici, potranno detrarre i finanziamenti ai partiti, considerati »erogazioni liberali». Lo prevede un emendamento alla legge di stabilità approvato in commissione Bilancio. Si tratta, ha spiegato in commissione il viceministro dell'Economia Enrico Morando, rispondendo alle proteste sollevate dal M5s, di un «chiarimento per risolvere l'ambiguità delle norme».

Dimezzati tagli ai patronati
Passano poi da 150 a 75 milioni i tagli ai patronati previsti dalla legge di stabilità, in basea un emendamento del relatore che al contempo fissa però nuovi parametri per la presenza sul territorio dei patronati stessi, riducendone di fatto il numero.

Soluzione per quota 96 in primavera
La soluzione della questione “Quota 96” che riguarda gli esodati della scuola non entrerà nella legge di stabilità e sarà affrontata «risolutivamente» la prossima primavera con le risorse appostate per la riforma della scuola. Lo ha detto il viceministro dell'Economia, Enrico Morando, nel corso della discussione in Commissione Bilancio della Camera, in cui sono stati presentati vari emendamenti sul nodo ancora irrisolto.

Ok a paletti più stringenti per taglio partecipate
Via libera della commissione Bilancio anche a due emendamenti che introducono paletti più stringenti per la razionalizzazione delle società partecipate, non solo degli enti locali, ma anche di «camere di commercio, università e istituti di istruzione universitaria pubblici e autorità portuali». L'obiettivo resta quello di una riduzione entro il 2015 per cui va presentato un «piano operativo di razionalizzazione entro il 31 marzo 2015».

Contro evasione pieno utilizzo banche dati
Non solo. Tra le modifiche approvate anche la possibilità per l'Agenzia delle Entrate di utilizzare a pieno le banche dati del fisco «per le analisi del rischio di evasione» senza concentrarsi sulle liste selezionate, ovvero solo sui contribuenti a maggior rischio di evasione, così come previsto dal dl Salva Italia.

Via libera a 100 milioni per gli asili
Ok poi in commissione allo stanziamento di 100 milioni nel 2015 per il rilancio del piano di sviluppo degli asili. L'emendamento era stato presentato dalla Commissione Affari sociali. Le risorse provengono dal fondo famiglia istituito dall'articolo 13 della legge di stabilità, quello sul bonus bebè.

Ok a emendamento su frequenze digitale a tv locali
Le frequenze televisive per il digitale terrestre attribuite a livello internazionale all'Italia e non assegnate a operatori di rete nazionali saranno messe a disposizione di emittenti locali. Lo prevede un emendamento del Governo alla legge di Stabilità approvato dalla commissione Bilancio della Camera.

Niente spending per Expo, via libera alle assunzioni
In base a un emendamento presentato dal relatore, le norme di contenimento della spesa per l'acquisto di beni e servizi, nonché quelle limitative delle assunzioni di personale, anche con forme contrattuali flessibili, previste per le pubbliche amministrazioni «non si applicano alla società Expo spa fino al 31 dicembre 2015 in considerazione del suo scopo sociale». L’emendamento specifica che resta comunque il limite di spesa delle risorse disponibili previste per la realizzazione dell'esposizione e l'applicazione delle disposizioni sui limiti massimi retributivi delle società pubbliche.

In arrivo 7,7 milioni per pasti a più poveri
Arrivano inoltre 7,7 milioni di euro per distribuire pasti ai più poveri. È l'importo previsto da due emendamenti del relatore alla legge di stabilità che incrementa così per il 2015 il fondo per la distribuzione di derrate alimentari agli indigenti. In arrivo anche buoni acquisto per pannolini e altri beni e servizi per l'infanzia. Potranno usufruirne, per il 2015, i nuclei familiari con quattro o più figli minori e una situazione economica corrispondente a una valore Isee non superiore a 8.500 euro annui. Le risorse per i buoni vengono dirottate dal fondo per la famiglia «nel limite di 45 milioni di euro» per l'anno 2015.

Rispuntano fondi a Lsu, ma serve decreto Palazzo Chigi
È rispuntato in commisione poi un emendamento per i lavoratori socialmente utili, per i quali vengono stanziati 100 milioni di euro l'anno. È previsto un fondo ad hoc, che tra l'altro serve per finanziare le Forze armate per le operazioni di sicurezza contro la criminalità in Campania (a cui sono destinati 10 milioni di euro l'anno). Ma servirà un decreto del presidente del Consiglio di concerto con il Tesoro, entro 30 giorni dall'entrata in vigore della manovra.

Fondo da 100 milioni per la tutela del patrimonio culturale
Approvati in serata l'aumento da 5,29 a 7 euro della deducibilità per i buoni pasto in formato elettronico e la nascita del nuovo Fondo per la tutela del patrimonio culturale, che sarà finanziato a partire dal 2016 con «una dotazione iniziale di 100 milioni di euro» di fondi già a disposizione del ministero dei Beni Culturali. In nottata confronto serrato, con parere favorevole, sulla riapertura dei termini per chi è decaduto entro il 30 ottobre scorso dalla rateizzazione delle cartelle esattoriali di Equitalia. Per ottenere un nuovo piano di rateazione in 72 mesi bisognerà presentare domanda entro il 30 giugno 2015.

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