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Questo articolo è stato pubblicato il 27 novembre 2014 alle ore 20:10.
L'ultima modifica è del 30 novembre 2014 alle ore 18:53.

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Restano undici, al momento, le morti sospette di anziani dopo la vaccinazione antinfluenzale con il Fluad di Novartis Vaccines. Si tratterebbe di persone che già presentavano patologie e un quadro clinico complesso. Lo conferma l'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), annunciando che «sono state inserite nella Rete nazionale di Farmacovigilanza ulteriori otto segnalazioni di decessi (che dunque si aggiungono ai tre registrati ieri, ndr), soggetti ai quali nei giorni precedenti era stata somministrata una dose di vaccino Fluad della Novartis Vaccines and Diagnostics».

Aifa: non escluso il ritiro di tutti i lotti
Si tratta di dosi che appartengono sia ai lotti che ieri sono stati vietati a scopo cautelativo (i lotti 142701 e 143301, ndr), sia ad altri lotti. Tanto che l’Aifa non esclude misure più radicali. «Stiamo analizzando anche l'ipotesi di un divieto di utilizzo per tutto il vaccino antinfluenzale Fluad, perché non avrebbe senso procedere lotto per lotto. Se dovessimo decidere di allargare il blocco, lo faremmo su tutte le dosi - spiega Luca Pani, direttore generale dell'Aifa -. Ma aspettiamo di completare l'analisi dettagliata sulle morti sospette al vaglio e di conoscere anche l'esito dell'analisi a livello europeo. Lunedì si saprà».

Complessivamente, quindi, «le segnalazioni sono al momento 11 su oltre 4 milioni di dosi autorizzate alla commercializzazione», ma stanno arrivando anche altri casi di decessi sempre di pazienti anziani, in diverse regioni. Gli ultimi nel Cuneese, in Toscana e in Molise. «Sono segnalazioni sparpagliate che riguardano anche altri lotti - conferma Pani -. Tendiamo a escludere un problema di qualità del vaccino, altrimenti i numeri sarebbero più alti. L'unica valutazione al momento è che esiste una concordanza temporale sospetta: in 8 casi l'esordio degli eventi sembra essere scattato nelle prime 24 ore dopo la somministrazione del vaccino - chiarisce il direttore generale dell’Aifa -. I pazienti deceduti sono tutti anziani, 6 sono over 80».

Casi a Siracusa, Como e Parma
Due decessi si sono verificati a Siracusa: si tratta di due pazienti di 68 e 87 anni. Una donna di 79 è deceduta a Termoli e altri due anziani sono morti a Prato e Como. Altro decesso in Puglia, dove una donna di 84 anni, di Martano (Lecce), affetta dal morbo di Parkinson e diabetica, è morta il 24 novembre scorso, tre giorni dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad. Anche a Parma, un ottantenne affetto da una grave patologia cronica è deceduto nell'arco delle 48 ore dopo la somministrazione del farmaco. In sei casi, agli anziani era stata somministrata una dose di vaccino Fluad appartenente ai due lotti sospetti. Nel caso dei decessi a Parma e Como, invece, il campione del farmaco non apparteneva ai lotti bloccati.

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