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Questo articolo è stato pubblicato il 29 novembre 2014 alle ore 22:33.
L'ultima modifica è del 30 novembre 2014 alle ore 20:56.

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(Ansa)(Ansa)

Tredici morti sospette in 7 regioni, due lotti di vaccini bloccati dall’Aifa (le partite di farmaco Fluad della Novartis numero 142701 e 143301), 4 inchieste (a Siena, Siracusa, Prato e Chieti) e migliaia di persone in attesa di certezze. È l’ultimo bilancio, in costante aggiornamento, dell’allarme vaccini antinfluenzali di questi giorni.

L'Aifa ha infatti ricevuto oggi - tramite la Rete Nazionale di Farmacovigilanza - la segnalazione di un nuovo caso di decesso avvenuto in concomitanza temporale con la somministrazione del vaccino antinfluenzale Fluad, prodotto da Novartis Vaccines and Diagnostics. Si tratta di una paziente di 83 anni affetta da gravi patologie e in politerapia.

Il caso è stato subito inserito nell’elenco e dunque il numero dei decessi sale a tredici, su «oltre 4 milioni di dosi autorizzate alla commercializzazione», spiega l’Agenzia del farmaco. Ma stanno arrivando anche altri casi di morti di pazienti anziani, in diverse regioni. Gli ultimi nel Cuneese, in Toscana, in Molise, in Abruzzo. «Sono segnalazioni sparpagliate che riguardano anche altri lotti di farmaco, oltre a quelli già ritirati - conferma il direttore generale dell’Aifa, Luca Pani -. Tendiamo a escludere un problema di qualità del vaccino, altrimenti i numeri sarebbero più alti».

Le segnalazioni per ora riguardano 7 Regioni: Sicilia (2); Molise (1); Puglia (2); Toscana (2); Emilia Romagna (2); Lombardia (2); Lazio (1) e Umbria (1). (ANSA).

Iss: bene test vaccini
Intanto arrivano segni di ottimismo dai primi esami condotti all'Istituto Superiore di Sanità: non si rilevano problemi nelle decine di campioni ricevuti subito dopo lo stop precauzionale da part dell'Aifa. Lo spiega il commissario straordinario dell'Istituto, Walter Gualtiero Ricciardi, che conferma così quanto aveva annunciato ieri il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. «Martedì arriveranno i primissimi risultati ma ci vorranno altri 15 giorni per quelli finali», ha aggiunto.

Nei laboratori dello storico istituto, che rappresenta il braccio tecnico-scientifico del Ministero della Salute, stanno valutando se l'allarme nazionale abbia un fondamento: si parte dai dati tossicologici. È necessario escludere che dentro i lotti di vaccini possa esserci finita una sostanza sbagliata, deteriorata o in misura non corretta. I primi test, consegnati in tempi record al ministro sono dunque rassicuranti.

Lorenzin: primi test negativi
E che i primi test fossero negativi lo aveva anticipato lo stesso ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. «Non si evidenziano correlazioni tra le morti sospette e i vaccini antinfluenzali assunti. L'Aifa ha agito a titolo precauzionale» con il sequestro di alcuni lotti, ha detto il ministro. D'altro canto, ha aggiunto, sul caso «stanno effettuando controlli più istituzioni, diverse a dimostrazione del fatto che c'è il massimo rigore». Tra gli enti che stanno indagando ci sono «l'Istituto Superiore di Sanità, i Nas, e le Procure. In più nei prossimi giorni avremo anche i risultati delle autopsia sui corpi delle persone decedute».

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