Le 5 carte che restano in mano a Putin per salvare il rublo e l'economia russa

Un cambio di regime nel breve termine in Russia appare improbabile, ma mai come in questi giorni la stabilità del paese sembra minacciata dalla crisi economica. Quali sono le armi che Putin potrebbe decidere di usare per salvare il rublo?

3. Le 5 carte che restano in mano a Putin / All'inseguimento dei capitali in fuga

Far rientrare tutti i soldi russi detenuti all'estero sarebbe piu' che sufficiente per rimettere le ali al rublo. La passione di Putin per la “deoffshorizzazione” risale al febbraio 2013, quando il presidente russo lancio' l'iniziativa di costringere i funzionari pubblici a rinunciare ai propri conti e ai titoli detenuti all'estero...o al proprio incarico. L'obiettivo, si disse allora, era il rientro in patria di almeno mille miliardi sottratti allo sviluppo dell'economia di casa. Esportare capitali non e' patriottico, diceva Putin. Nel frattempo però il ritmo dell'uscita di capitali non ha fatto che accelerare, per arrivare a 130 miliardi in fuga solo quest'anno. Il presidente e' tornato alla carica accennando a un'amnistia per chi rientra. Ma su questi temi e' difficile che vada troppo a fondo, perché dovrebbe mettersi contro la cerchia degli affari e degli oligarchi di Stato che lo protegge, e di cui avrà sempre più bisogno, soprattutto in tempi difficili.