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Le 5 carte che restano in mano a Putin per salvare il rublo e l'economia russa

Un cambio di regime nel breve termine in Russia appare improbabile, ma mai come in questi giorni la stabilità del paese sembra minacciata dalla crisi economica. Quali sono le armi che Putin potrebbe decidere di usare per salvare il rublo?

5. Le 5 carte che restano in mano a Putin / I controlli sui capitali

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E' la misura piu' temuta, ma non da escludere se il calo del rublo dovesse dimostrarsi senza fine, accentuando il senso di impotenza di Bank Rossii. Si tratterebbe di rinnegare una decisione dello stesso Putin, che nel 2006 fece della Russia il solo grande Paese emergente che consente i flussi di capitali senza restrizioni. Anche in questo caso, le conseguenze sarebbero imprevedibili, e ancora una volta dannose per l'entourage del presidente. Porterebbero a un ulteriore prosciugamento degli investimenti, un aumento del costo del denaro, sicuramente una retrocessione della Russia nei rating - già bassissimi - delle agenzie internazionali. Sia Putin che Elvira Nabiullina, presidente della Banca centrale, hanno escluso una misura così drastica. Che, tuttavia, certo non verrebbe certo annunciata in anticipo. Meno controverse misure di controllo “soft” potrebbero essere l'obbligo per gli esportatori di convertire in rubli parte dei propri guadagni in valuta, o l'imposizione di limiti alle possibilità di cambio. Misure temporanee che i russi hanno già conosciuto, nelle crisi passate.

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