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Questo articolo è stato pubblicato il 01 gennaio 2015 alle ore 10:50.
L'ultima modifica è del 01 gennaio 2015 alle ore 21:16.

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A mezzanotte è “decollata” anche Alitalia Sai, Società aerea italiana, la nuova società che opererà con il marchio Alitalia e vede la partecipazione di Etihad (49%) e sarà controllata da Alitalia Cai (51%) tramite la MidCo. Con l'inizio del nuovo anno, Alitalia Cai ha trasferito alla nuovo società tutti gli asset: beni mobili ed immobili, dipendenti, marchio, rapporti commerciali. Ai comandi di Alitalia Sai c’è Silvano Cassano come amministratore delegato e tra gli altri, Giancarlo Schisano come Chief Operations Officer e Duncan Naysmith (da Etihad) come Chief financial officer. Luca Cordero di Montezemolo è il presidente.

Parte quindi oggi la nuova avventura di Alitalia, rinata una prima volta sotto il vessillo dei “capitani coraggiosi” e ora sotto l'ala protettiva del partner venuto dalla lontana e ricca Abu Dhabi. Il matrimonio tra Alitalia ed Etihad «è stato un ottimo affare per Alitalia», ha affermato l'amministratore delegato e presidente del vettore emiratino James Hogan nei giorni scorsi. E se tutti gli obiettivi del piano industriale saranno centrati la “sposa italiana” potrà dirsi un giorno soddisfatta.

Innanzitutto si punta al ritorno all'utile nel 2017 (108 milioni di euro con un fatturato di 3,7 miliardi di euro), dopo che dal 2008 si sono accumulate perdite per oltre 1,6 miliardi. Per il 2023 è previsto un utile di 212 milioni di euro e un fatturato di quasi 4,5 miliardi di euro. Il piano pone poi l'accento sulle rotte a lungo raggio. Infatti pur mantenendo la rilevanza delle rotte a corto raggio, il nuovo network sarà incentrato sulla crescita dei più redditizi voli a lungo raggio sia da Fiumicino, hub di riferimento, che da Malpensa.

Tra i nuovi collegamenti spiccano quelli per Pechino, Shanghai, Seoul, San Francisco, Santiago del Cile e Città del Messico. Per lo scalo romano è prevista l'introduzione di cinque nuove rotte nell'arco dei prossimi quattro anni, mentre i voli a lungo raggio da Milano Malpensa saranno più che raddoppiati, raggiungendo i 25 voli a settimana entro il 2018. Inoltre la flotta Alitalia, attualmente composta da 134 aeromobili, dovrebbe arricchirsi di sette nuovi aerei di lungo raggio da qui al 2017. L'ingresso del primo nuovo aereo è previsto per maggio prossimo.

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