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Questo articolo è stato pubblicato il 03 gennaio 2015 alle ore 15:45.
L'ultima modifica è del 03 gennaio 2015 alle ore 15:56.

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(LaPresse)(LaPresse)

Sono state ritrovate quattro «grandi parti» dell'aereo di AirAsia che domenica si è inabissato nel mar di Giava, in Indonesia, con 162 persone a bordo, lo ha annunciato il capo dell'Agenzia nazionale indonesiana per le ricerche e i soccorsi, Bambang Soelistyo.
«Sono state trovate quattro grandi parti dell'aereo e posso assicurarvi che appartengono all'aereo di AirAsia che cercavamo», ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa a Giacarta. «Mentre vi sto parlando, stanno facendo scendere un Rov (veicolo sottomarino controllato a distanza) per avere una immagine reale degli oggetti che si trovano tutti ad una profondità di 30 metri», ha spiegato.

Le avverse condizioni meteo degli ultimi giorni hanno ostacolato le ricerche dei corpi delle vittime e della fusoliera dell'Airbus A320-200, scomparso dai radar durante un violento temporale. Trenta corpi sono stati recuperati fino a questo momento. Le ricerche proseguono per ritrovare altre vittime e parti dell'apparecchio, in particolare le scatole nere, cruciali per accertare le cause della sciagura.

L'aereo di AirAsia precipitato domenica nel mar di Giava con 162 persone a bordo non aveva l'autorizzazione per seguire la rotta utilizzata quel giorno dal pilota. Lo ha annunciato oggi il ministero dei Trasporti indonesiano. L'Airbus A320-200 (volo QZ8501), che era in servizio fra la città indonesiana di Surabaya e Singapore, seguiva una rotta in una fascia oraria per la quale «la compagnia non aveva l'autorizzazione» ha dichiarato il direttore generale del trasporto aereo, Djoko Murjatmodjo.

«AirAsia ha violato l'autorizzazione di volo ed è un problema» ha aggiunto. Di conseguenza, «l'autorizzazione di AirAsia per questa rotta è stata sospesa», ha sottolineato Murjatmodjo, precisando che il provvedimento resterà in vigore fino al termine dell'inchiesta sulla catastrofe del velivolo di AirAsia che si è inabissato in mare dopo aver incontrato delle avverse condizioni meteo, lungo un corridoio di volo molto frequentato. Il pilota aveva chiesto di poter prendere quota per evitare dei temporali ma non aveva ottenuto immediatamente l'autorizzazione per l'intenso traffico aereo. L'apparecchio era scomparso dai radar poco dopo.

Il portavoce del ministero dei Trasporti indonesiani, J.A. Barata, ha spiegato in un comunicato che AirAsia non aveva l'autorizzazione per seguire la rotta diretta Surabaya-Singapore la domenica e che non aveva chiesto di cambiare il suo piano di volo.

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