Italia

Boko Haram fa strage in Nigeria

  • Abbonati
  • Accedi
(none)

Boko Haram fa strage in Nigeria

  • –Roberto Bongiorni

Da anni sconvolgono il mondo con i loro crimini efferati, i rapimenti di centinaia di studentesse vendute poi come schiave, le stragi contro i civili, i kamikaze, lanciati anche contro le chiese. Ma l’ultimo massacro compiuto da Boko Haram, il feroce gruppo estremista islamico nigeriano affiliato ad al-Qaeda, non ha precedenti. Sarebbero forse duemila le vittime dei loro ultimi, folli raid contro la città di Baga, nello Stato nordorientale di Borno, e 12 villaggi circostanti, sulle rive del Lago Ciad. Domenica Baga era già stata teatro di un violento attacco, costato la vita, pare, a 200 persone. Le forze dell’esercito nigeriano sarebbero state costrette alla ritirata.

Non ci sono ancora notizie precise dell’ultima strage, sembra iniziata martedì e terminata mercoledì. «I cadaveri giacciono sulle strade, si temono duemila persone uccise» nei raid, scrive la Bbc citando un ufficiale militare. «La città è stata completamente devastata, le case date alle fiamme».

Il conflitto innescato da Boko Haram, il cui nome significa in dialetto Hausa “l’istruzione occidentale è vietata” ha già provocato un milione e mezzo si sfollati e migliaia di vittime, in gran parte civili (si aprla anche di 10mila morti dal 2006). La lista dei loro crimini disumani è ormai lunghissime.

Lo scorso luglio avviene una nuova svolta. Abubakar Shekau, il leader del movimento, dichiara il pieno sostegno al Califfato Islamico. E seguendo l’esempio dell’Isis, in settembre lancia un’offensiva negli stati nigeriani di Adamawa e di Borno, dichiarando la creazione di uno stato islamico nigeriano nella città di Gwoza.

Un piccolo territorio ma dove vigono leggi altrettanto spietate e dove la popolazione è costretta a vivere in condizioni miserrime. Ed ora, resi ancora più audaci per i loro recenti successi militari, i feroci Talebani d’Africa hanno allargato l’orizzonte delle loro ambizioni, portandole oltre confine. In un lungo messaggio video pronunciato in arabo, Abubakar Shekau ha minacciato Paul Biya, il presidente del Camerun. È questo Paese il prossimo bersaglio della cieca follia dei Talebani d’Africa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA